Governo ultime notizie: tra una settimana il destino dell’esecutivo

Secondo il sottosegretario Giancarlo Giorgetti, il destino del governo si deciderà tra una settimana: quando la procedura d’infrazione si materializzerà con maggior forza e contundenza. Il tentativo di disinnescare la bomba che viaggia sull’asse Roma-Bruxelles potrebbe portare a un vero e proprio terremoto politico interno. Abbiamo ricordato più volte come l’obiettivo irrinunciabile di Matteo Salvini sia l’alleggerimento della pressione fiscale attraverso la proposta cardine del centrodestra unito: la flat tax.

Lo scontro con la Commissione europea – qualora si protraesse con questa intensità – potrebbe portare a nuove spaccature all’interno dell’esecutivo. Qualora il governo gialloverde dovesse accogliere – almeno in prima istanza – il suggerimento di rivedere il bilancio e rientrare così all’interno dei parametri, la manovra correttiva richiesta da Bruxelles andrebbe ad intaccare l’integrità della riforma fiscale.

Governo ultime notizie: la Lega tira la corda

Per poter andare a votare dopo l’estate, la crisi dovrebbe scoppiare quanto prima, con fine luglio come data ultima per il divorzio tra Movimento 5 Stelle e Lega. I pentastellati – con Di Maio alla guida – cercano di reggere, tranquillizzando il partner di governo e auspicando lunga vita all’esecutivo gialloverde. Per Salvini, però, l’occasione sarebbe quanto meno allettante: capitalizzare il voto delle europee, sfruttando l’onda dell’estate e del ritorno in pompa magna del tema migratorio – sotto i riflettori dei media – favorirebbe (e non di poco) il carroccio. Salvini potrebbe avere così tutte le carte in regola per governare, da una posizione di assoluta supremazia, con gli alleati di centrodestra.

Governo ultime notizie: ci vuole il pretesto giusto

Ovviamente, l’alleanza tra Lega e M5S non può saltare per il puro capriccio di tornare quanto prima alle urne. Senza un pretesto che legittimi la rottura, il partito che forza le elezioni anticipate potrebbe vedersi fortemente penalizzato. È per questo che va tenuta sotto osservazione la relazione a doppio filo che lega flat tax, procedura d’infrazione e stabilità dell’esecutivo. Dovessero arrivare notizie poco incoraggianti da parte della Commissione europea, l’effetto domino potrebbe portare – attraverso una serie di eventi strettamente relazionati – alla caduta del governo gialloverde.

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