Emanuela Orlandi, ultime notizie: disposta apertura due tombe dal Vaticano

Pubblicato il 2 Luglio 2019 alle 14:30 Autore: Guglielmo Sano

Emanuela Orlandi: il prossimo 11 luglio saranno ispezionate due tombe all’interno del cimitero teutonico sito all’interno delle mura Vaticane

Emanuela Orlandi, ultime notizie: disposta apertura due tombe in Vaticano
Emanuela Orlandi, ultime notizie: disposta apertura due tombe dal Vaticano

Il prossimo 11 luglio saranno ispezionate due tombe all’interno del cimitero teutonico sito all’interno delle mura Vaticane. Un passo in più verso la scoperta della verità sul caso della sparizione di Emanuela Orlandi? Lo spera la famiglia da cui proviene la richiesta: da anni molte persone pongono dei fiori sui sepolcri ritenendo che potrebbe esserci seppellita la ragazza.

Emanuela Orlandi: le due tombe al cimitero teutonico

L’apertura delle tombe è stata fortemente voluta dal Segretario di stato Vaticano Pietro Parolin su pressione della famiglia Orlandi che, in questi 36 anni di indagini, non ha mai mollato la presa nelle ricerche della 15enne. “L’Ufficio del promotore di giustizia del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, nelle persone del promotore prof. Gian Piero Milano e del suo aggiunto prof. Alessandro Diddi, ha disposto con decreto del 27 giugno 2019 l’apertura di due tombe presenti presso il Cimitero Teutonico – così ha comunicato la notizia il responsabile della Sala Stampa della Santa Sede Alessandro Gisotti – la decisione si inserisce nell’ambito di uno dei fascicoli aperti a seguito di una denuncia della famiglia di Emanuela Orlandi che, come noto, nei mesi scorsi ha, tra l’altro, segnalato il possibile occultamento del suo cadavere nel piccolo Cimitero ubicato all’interno del territorio dello Stato Vaticano”.

Sempre Gisotti ha poi continuato: “le operazioni si svolgeranno il prossimo 11 luglio, alla presenza dei legali delle parti”, d’altra parte, “le complesse operazioni peritali fissate per il prossimo 11 luglio sono solo la prima fase di una serie di accertamenti già programmati che, dopo l’apertura delle tombe e la repertazione e catalogazione dei resti, porteranno alle perizie per stabilire la datazione dei reperti e per il confronto del DNA”.

“Cercate dove indica l’angelo”

Nell’estate del 2018, l’avvocato della famiglia Orlandi Laura Sgrò ha ricevuto un messaggio con quella che è sembrato da subito essere un indizio nelle indagini su Emanuela: “cercate dove indica l’Angelo”. In effetti, nel cimitero teutonico ci sarebbe la statua di un angelo che tiene in mano una pergamena con scritto “Riposa in pace”. Detto ciò, come la famiglia ha precisato nell’istanza formale presentata al Cardinale Parolin: sulle tombe che si andranno ad aprire l’11 luglio “più persone da anni sono solite deporre i fiori in segno di pietà nei confronti dell’Orlandi che lì sarebbe seppellita”.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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