Calcolo giorni di ferie festivi: come considerare i giorni rossi in calendario

L’estate è arrivata e, come ogni anno, i lavoratori pensano a quando andranno in vacanza. Le ferie retribuite sono un diritto assicurato ai lavoratori dal terzo comma dell’articolo 36 della Costituzione. Per legge, i datori di lavoro hanno l’obbligo di concedere due settimane consecutive di ferie, nell’anno di maturazione, su richiesta del lavoratore.

Ecco la risposta ad alcune domande relative al conteggio dei giorni spettanti.

Calcolo giorni di ferie: si contano il sabato e la domenica?

Naturalmente questa domanda interessa esclusivamente quei lavoratori che hanno dei turni che vanno dal lunedì al venerdì, per cui quindi sabato e domenica sono da considerarsi come giorni di riposo. A tal proposito bisogna rilevare come le regole varino molto tra i vari CCNL.

In generale, però, nei contratti nazionali, essendo considerati giorni di riposo settimanale (anche questo è un diritto dei lavoratori stabilito nello stesso articolo relativo alle ferie), sabato e domenica non vengono considerati come giorni di ferie.

Detto ciò, quando si prendono due settimane di ferie consecutive, come disposto da alcuni CCNL, i due giorni devono essere considerati nel conteggio ma non scalati dal monte ferie. Invece, alcuni contratti parlano non tanto in termini di settimane ma in termini di giorni, cioè 15 o 14 giorni consecutivi di ferie: in tal caso sabato e domenica non vanno conteggiati.

Cosa succede se coincidono con delle festività?

Per rispondere in breve a questa domanda basta dire che se all’interno del periodo di ferie capita una festività, quest’ultima non deve essere considerata nel conteggio. In pratica, se nel corso di un periodo di ferie di 15 giorni ricade una festività, verranno scalati dal monte ferie a disposizione del lavoratore soltanto 14 giorni, dato che avrebbe usufruito comunque di una giornata di vacanza.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it