Veltroni lascia, Pd nel caos. Liveblogging di Termometro Politico

Pubblicato il 18 Febbraio 2009 alle 14:38 Autore: Redazione
Il politico Walter Veltroni

11:18 VELTRONI: DOPO 50 ANNI IN ITALIA ANCORA NON MERITO, NON DIRITTI, MA RACCOMANDAZIONI E PRIVILEGI

11:17 VELTRONI: ITALIA COME GATTOPARDO, CAMBIA TUTTO AFFINCHE’ NULLA CAMBI

11:16 VELTRONI: NASCITA PD E’ STATA REALIZZAZIONE SOGNO POLITICO, PARTITO DEVE CAMBIARE L’ITALIA NON CAMBIARE GOVERNO

11:15 VELTRONI: GOVERNO PRODI ‘96 AVEVA COMINCIATO A CAMBIARE RADICALMENTE IL NOSTRO PAESE, QUELL’ESPERIENZA DOVEVA CONTINUARE, L’ULIVO DOVEVA DIVENTARE UN PARTITO GIA’ ALLORA

11:14 Walter Veltroni sta parlando. Diretta qui.

11:13 Finocchiaro: “Assemblea costituente convocata per sabato 21 febbraio”.

11:07 Ricomincia il liveblogging, in attesa della conferenza stampa di Veltroni (prevista per le ore 11).

20:55 Dopo una lunga giornata che ha visto le sue dimissioni presentate al coordinamento del Pd, il segretario dimissionario Walter Veltroni lascia la sede del partito a Sant’Andrea delle Fratte. Un minuto dopo di lui se ne è andato anche il vicesegretario Dario Franceschini insieme a Paolo Gentiloni. (Ansa)

20:32 Nessuna sorpresa per quello che reputa un esito inevitabile dopo una sconfitta elettorale di simile portata. Silvio Berlusconi, secondo quanto riferito da chi ha avuto modo di parlare con lui in queste ore, ha appreso senza troppo stupore delle dimissioni di Walter Veltroni da leader del Pd a seguito del voto in Sardegna. Chi lo ha visto descrive il presidente del Consiglio come assolutamente tranquillo. Tanto che, aggiungono le stesse fonti, all’argomento avrebbe dedicato poche battute, anche per l’intensa giornata che lo ha visto prima con Nancy Pelosi e poi in visita al Quirinale da Giorgio Napolitano. Ma da alcune frasi, scambiate con i più stretti collaboratori e in alcune telefonate, il ragionamento esposto è stato chiaro ed è così riassumibile: quando un partito affonda così, è inevitabile che il vertice ne subisca le conseguenze. Del resto, come ha ripetuto in questi mesi, per il Cavaliere la linea dello scontro sposata da Veltroni per inseguire Antonio Di Pietro non poteva avere altro esito. Dal premier, invece, nessuna previsione su come possano cambiare i rapporti fra i poli dopo l’addio dell’ex sindaco di Roma alla segreteria. Berlusconi è apparso molto cauto in proposito con i suoi interlocutori. Una prudenza che alcuni interpretano con la sfiducia nella possibilità di trovare un interlocutore che possa ritenere sufficientemente solido per dialogare. (ANSA)

20:28 Walter Veltroni ha ricevuto, dopo l’annuncio delle sue dimissioni da segretario del Partito Democratico, molte telefonate di stima, tra le quali, a quanto si apprende, anche quelle del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, del presidente della Camera Gianfranco Fini, dell’ex presidente del Consiglio Romano Prodi e del leader centrista Pier Ferdinando Casini. (ANSA)

20:07 Brillanti ironie dal capogruppo del PDL alla Camera, il già iscritto alla P2 (tessera n. 2232) Fabrizio Cicchitto. «Io, onestamente, mi auguro che Veltroni resti segretario del Partito democratico per altri 15 anni». Cicchitto ha ironicamente risposto al consigliere regionale Donato Robilotta (Sr- Pdl) che, nel corso del convegno, ha detto «ringraziamo Veltroni per essersi dimesso». (Omniroma)

19:42 Per ragioni organizzative dovute alle numerose richieste di partecipazione, l’incontro di Walter Veltroni con la stampa previsto per domani alle ore 11 si terrà presso il Tempio di Adriano in Piazza di Pietra. Lo rende noto l’ufficio stampa del partito. (ANSA)

19:20 «Ci vuole un esercizio di leadership forte, non è questo il momento delle dimissioni». Così il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, dopo che il segretario nazionale del Pd, Walter Veltroni, ha confermato le dimissioni dopo l’esito elettorale in Sardegna. «Con Veltroni – ha ricordato il primo cittadino torinese – ho condiviso l’avventura del Lingotto perchè il problema a cui cercava di dare una risposta era spezzare le componenti, rimescolare le correnti, rimettere in moto la macchina. Questo non è il momento delle dimissioni», ha ribadito Chiamparino. (Adnkronos)

(per continuare la lettura cliccare su “4”)

Per commentare su questo argomento clicca qui!

L'autore: Redazione

Redazione del Termometro Politico. Questo profilo contiene articoli "corali", scritti dalla nostra redazione, oppure prodotti da giornalisti ed esperti ospiti sulle pagine del Termometro.
Tutti gli articoli di Redazione →