Bandiera rossa spiaggia 2019 e divieto di balneazione, chi rischia la multa

Pubblicato il 25 Luglio 2019 alle 13:26 Autore: Claudio Garau

Bandiera rossa in spiaggia: che cosa dice la legge, quando è possibile multare il bagnante e quando invece la bandiera rossa non implica multe.

Bandiera rossa spiaggia 2019 e divieto di balneazione, chi rischia la multa

Vediamo di seguito, in quali circostanze, nelle spiagge italiane è issata la bandiera rossa e quali sono i rapporti con il divieto di balneazione. I casi in cui quest’ultimo divieto vale, vanno sempre ricordati dal bagnante, al fine di non incappare in multe impreviste e, quindi, in sorprese poco piacevoli sotto l’ombrellone.

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Bandiera rossa in spiaggia: di che si tratta e perché è issata

Chiediamoci anzitutto perché questa bandiera è talvolta issata sul pennone dello stabilimento balneare o comunque esposta sulla spiaggia: essa ha la finalità di indicare la presenza di un pericolo generico per la balneazione. Solitamente tale rischio o pericolo a fare il bagno in mare, è ricollegato allo stato di agitazione delle acque o al forte vento, oppure ancora alla presenza di correnti o all’inquinamento. Circa le conseguenze di un eventuale bagno in acqua con bandiera rossa issata, però nell’opinione pubblica regna l’incertezza: cioè alla collettività non è ben chiaro a quali eventuali conseguenze (giuridiche) vada incontro chi si avventura in mare con questa bandiera (al di là del rischio in sè alla salute).

Ciò anche dato il fatto che la bandiera rossa è issata per altre svariate ragioni, come – ad esempio – per segnalare che il bagnino è temporaneamente fuori dalla sua postazione di controllo e, quindi, non in grado di intervenire se necessario. In altre circostanze, la bandiera rossa è invece issata al termine della giornata, ovvero al calare del sole, ad indicare che di notte la spiaggia e il mare antistante non sono sorvegliati. Insomma, in questa situazione di utilizzo della bandiera rossa per una molteplicità di ragioni, più o meno gravi e significative, è comprensibile un po’ di disorientamento del bagnante, cui viene magari qualche dubbio circa la possibilità di multe per un bagno con questa bandiera.

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Ci sono rischi di multa?

A questo punto, cerchiamo di fare chiarezza e di capire se, effettivamente, per un bagno con bandiera rossa issata, ci sono rischi di ricevere una multa. Questa bandiera in sé, benché sia un chiaro segnale di un pericolo, non costituisce (giuridicamente) un divieto di balneazione, non implica cioè alcun obbligo giuridico per il cittadino bagnante. Semplicemente è un ammonimento o un consiglio utile che il bagnino dello stabilimento, dà ai bagnanti, sulla base delle circostanze concrete della giornata e della sua esperienza.

Insomma, nessuna multa per bandiera rossa. Anzi, pur essendoci già state iniziative al fine di introdurre una legge che disponga la multa per bagno con bandiera rossa, allo stato attuale delle normative, non c’è alcuna regola che autorizza il titolare dello stabilimento o la polizia municipale a multare il bagnante poco cauto.

In conclusione, è però vero che la multa non è ipotesi da escludere sempre e comunque. Laddove infatti sia stata emessa una ordinanza della Capitaneria di Porto o del Comune, finalizzata a imporre il divieto di balneazione per circostanze oggettivamente gravi (ad esempio mare molto inquinato o presenza di squali), è vietato fare il bagno.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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