Carta di credito: cambio valuta e commissioni all’estero, cosa sapere

Pubblicato il 30 Luglio 2019 alle 10:44 Autore: Daniele Sforza

La carta di credito in vacanza può essere un ottimo alleato: ecco come funziona il cambio valuta e a quanto ammontano in media le commissioni.

Carta di credito: cambio valuta e commissioni all’estero, cosa sapere

Il tempo delle vacanze si avvicina per molti e forse alcuni si stanno già godendo le ferie, in Italia o all’estero. Per chi supera i confini nazionali, i metodi di pagamento restano spesso uno dei punti interrogativi da decifrare. Meglio prelevare una quantità di soldi in Italia così all’estero, soprattutto se fuori dall’Ue, sto a posto? Oppure meglio prelevare una volta giunto a destinazione? E se invece fosse meglio utilizzare la carta di credito e la carta di debito?

Vacanza in Ue o fuori Ue: meglio la carta di credito o i contanti?

Andare in viaggio con una carta di credito e una carta di debito può essere un’ottima soluzione, soprattutto se le si usa. Questo perché permetterebbe di evitare le commissioni connesse al prelievo, che negli ATM fuori dall’Europa potrebbero arrivare fino all’1-2% dell’importo prelevato. Mettiamo che vogliate prelevare una ingente somma una volta giunti a destinazione, ad esempio 1.000 euro. Se si prende l’1-2% di quest’importo, si capirà bene che la commissione da pagare sarà abbastanza alta. Anche pagando tramite carta si pagheranno le dovute commissioni (tra cui anche quelle di cambio valuta), ma risulteranno sempre inferiori.

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Tra Bancomat e Carta di credito cosa scegliere? Meglio entrambe

Come spiega SosTariffe, il bancomat rappresenta la migliore soluzione per operare in Europa. In base alla banca di riferimento, infatti, non dovrebbero esserci commissioni né spese aggiuntive per prelievi e pagamento, sebbene questo non è sempre detto, visto che nei conti tradizionali (rispetto a quelli online) si registra una maggiore onerosità. A ogni modo, se in Europa è preferibile usare il Bancomat, fuori dall’Europa è meglio utilizzare la carta di credito, per i motivi che abbiamo esposto sopra. Certamente si può sempre provare con il Bancomat, soprattutto se si devono prelevare contanti presso gli ATM, ma è anche vero che non in tutti i Paesi gli ATM potrebbero riconoscere le proprie carte.

Carta di credito e Bancomat all’estero: prelievi e cambio valuta

Altro punto chiave: il prelievo dall’ATM operante il cambio valuta. Come illustra il sito di comparazione, infatti, è “meglio prelevare direttamente al vostro arrivo da uno sportello ATM con il bancomat o con la carta di credito e ricevere direttamente moneta locale al cambio ufficiale”. Oltre alla commissione per l’operazione, tuttavia, non sarà applicata nessuna spesa extra né costo nascosto (come potrebbe accadere negli uffici di cambio valuta sparsi nel luogo che avete raggiunto).

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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