Sandro Gozi nel governo in Francia da Macron: ruolo e polemiche

Pubblicato il 30 Luglio 2019 alle 15:25 Autore: Alessandro Faggiano

Sandro Gozi, ex sottosegretario agli Affari Europei del governo presieduto da Matteo Renzi, “cambia bandiera” e va nell’esecutivo francese.

Sandro Gozi nel governo in Francia da Macron: ruolo e polemiche
Sandro Gozi nel governo in Francia da Macron: ruolo e polemiche

Sandro Gozi, ex sottosegretario agli Affari Europei del governo presieduto da Matteo Renzi, “cambia bandiera”. L’esponente del PD, dopo essersi candidato alle europee nelle liste di “Renaissance” di Emmanuel Macron, collaborerà direttamente con l’Eliseo. Probabilmente, da novembre (Brexit permettendo) entrerà all’Europarlamento rappresentando la Francia.

In una recente intervista rilasciata a “La Stampa”, Gozi si è definito un europeista sovranista e contrario ai nazionalismi distruttivi. Gozi frequenta la Francia fin dalla gioventù e ha, pertanto, un rapporto molto stretto con il Paese transalpino.

Le critiche non sono tardate ad arrivare e dopo l’anticipazione data sui principali quotidiani francesi, Gozi è stato attaccato tanto dal centrodestra come dal Movimento 5 Stelle.

Il botta e risposta tra Sandro Gozi e Salvini

il ministro dell’Interno Matteo Salvini è stato tra i primi a commentare la nomina di Gozi come sottosegretario agli Affari Europei nel governo Macron. In una recente intervista rilasciata a “La Stampa”, Gozi si è definito un europeista sovranista e contrario ai nazionalismi distruttivi.

“Gozi, già sottosegretario agli Affari europei con Renzi e Gentiloni, con la benedizione di Macron viene ora nominato, stesso ruolo, nel governo francese. Immaginate di chi facesse gli interessi questo personaggio quando era nel governo italiano.”

Una supposizione che ha trovato la replica immediato del diretto interessato.

Leggo che Matteo Salvini si chiede come io abbia tutelato gli interessi nazionali quando ero al governo. Caro Salvini, quando vuoi ci confrontiamo, atti e documenti alla mano, per vedere chi tra me e te ha curato di più e meglio gli interessi del nostro Paese. Facciamo così?

Una risposta non esaustiva, ma che lascia aperta la possibilità di un confronto tra i due.

La Meloni attacca Sandro Gozi e porta un’interrogazione parlamentare

Forti critiche anche da parte della Meloni, che ha assicurato in un una diretta video di aver depositato, come Fratelli d’Italia, “una interrogazione, perché vogliamo sapere quali sono tutti i dossier che Sandro Gozi ha seguito quando era alla presidenza del Consiglio italiano che riguardano anche i francesi. Noi vogliamo sapere che cosa deve Emmanuel Macron a Sandro Gozi.”

Stefano Buffagni (M5S) “evoca” l’alto tradimento

L’attacco più duro arriva probabilmente dalle file dei pentastellati, con Stefano Buffagni che ha commentato la vicenda attraverso un post su Facebook, che si chiede “per chi lavorava allora Gozi? Rappresentava davvero gli interessi dell’Italia o giocava su altri campi per altri paesi? Non c’è il rischio di alto tradimento contro la personalità dello Stato italiano? Poi ci chiediamo perché l’Italia non è mai stata rispettata in questi anni!!!”

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L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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