Cose da sapere prima di comprare (o indossare) una giacca: il gilet esiste

Pubblicato il 31 Luglio 2019 alle 15:47 Autore: Nicolò Zuliani
Cose da sapere prima di comprare (o indossare) una giacca: il gilet esiste

La giacca è un grande equivoco. Oggi le mettiamo poco perché pur essendo eleganti tengono la pancia scoperta, e a differenza delle donne non possiamo girare a gennaio con l’ombelico scoperto: a noi basta un refolo di vento per scatenare tsunami nella nostra fabbrica di cioccolata. Lo sapevano anche i nostri bisnonni durante la Grande guerra, quando chiedevano alle donne a casa se potevano cucire loro una ventriera.

Un uomo con la pancia coperta è un uomo contento.

Eppure la giacca la lascia in balia dei venti d’inverno come d’estate; anche la camicia ha questo problema, tanto che i più freddolosi ci mettono sotto la maglietta della salute -si chiama così proprio per quello – e sopportano la regola dell’ultimo bottone della giacca sbottonato malvolentieri. Viceversa, nei mesi caldi la giacca è uno strato in più, per leggero che sia, e non aiuta a combattere il caldo.

Allora i nostri nonni erano deficienti?

Affatto. La giacca non è nata per stare da sola, bensì come surplus al gilet, o panciotto. Nessuno sa perché sia scomparso dal guardaroba maschile, dato che è lo strappamutande per definizione. Allunga la figura, ingrossa spalle e braccia, rende ogni uomo alto e muscoloso e se fa caldo, aprirlo lo fa sparire senza bisogno di toglierlo.

È in grado di rendere elegante chiunque in qualunque situazione, forse per questo è stato occultato. Per quantificare i danni che ha fatto la sua scomparsa, ti basti pensare che il taschino sul pettorale della camicia è nato per sostituire le tasche del gilet.

Il gilet, come ogni cosa che fa sesso alle donne, spaventa l’uomo.

Di solito ci si barrica dietro la frase “eh ma fa vecchio”, concetto talmente idiotico che potrei passare la vita a demolirlo. Un vestito non è vecchio, contemporaneo o moderno. Non lo compri per entrare nel quartier generale del Gay Pride (chiamato da alcuni Quadrilatero della moda), ma nelle sottane delle donne. Quando guardi un capo d’abbigliamento le domande devono essere tipo “predisporrà le femmine all’accoppiamento?” “Renderà il mio pene più desiderabile?” e così via. Nel caso del gilet la risposta è sì, e ti tiene anche la pancia coperta.

È un capo formale?

Sta bene in ogni contesto, dalla grigliata desperados al matrimonio. Ha solo una regola: va messo sempre e solo con la camicia – a maniche lunghe, ovviamente. Vediamo qualche esempio.

Assai formale (e outfit perfetto)
Lo togli eppure sei sempre formale, ma più rilassato
A contrasto, cioè informale (e scarpe di conseguenza)
Cambi la giacca, informale ma con garbo
Oppure cambi i pantaloni, è la stessa cosa
Con jeans, cintura, cravatta a maglia e maniche di camicia: informale ma figo
Come un banalissimo maglione (magari chiudiamo il secondo bottone della camicia, capo)
Niente, è un’epidemia

Però chi può dirlo, magari la tua donna ti preferisce con una bella felpa trendy che grida al mondo quanto CI HAI SPESO MOLTI SOLDI, GUARDATE, HO SPESO MOLTO DENARO PERCHÈ SEGUO LE ULTIME TENDENZE SU INSTAGRAM, SONO I N T H E L L I J E N T H E.

Una bella felpa

Se vai a farti fare un abito da un sarto, è sempre una buona idea prenderlo a tre pezzi, invernale o estivo che sia. Trovare completi a tre pezzi prefatti oggi è difficile, anche perché ti risolvono i problemi d’abbigliamento definitivamente. Un uomo può avere tre-quattro completi a tre pezzi, dieci camicie e non avere mai più bisogno di comprar vestiti per il resto della vita. Se non ingrassa, ovviamente.

Se non li trovi, ci sono alternative

Non ho idea perché il signore sia uscito in calzamaglia, ma il gilet è bello e funziona
Può essere in lana o cotone

Sono dei salvatori eccelsi, permettono di tener caldo il minimo necessario e quando imparerai a mettere tutto insieme – stoffe, colori e fantasie – senza sembrare un babbeo, ti assicuro che il risultato ti permetterà di essere a tuo agio senza nemmeno doverci pensare.

Ti verrà naturale.

Sì, ti diranno che hanno scoperto nuovi tessuti tecnici, le scarpe che respirano, le magliette che sospirano e le giacche che ruttano. Ti abbaglieranno con le lucine e gli spot e i modelli, ti metteranno a disagio con le réclame, ti metteranno ansia perché tu sia attuale! Fashion! Originale! Moderno! Per soli 300 euro potrai avere il brand! Il colore – gli venisse la peste bubbonica in casa – di moda quest’anno!

Ma vanno compatiti.

L’uomo si veste nello stesso modo da oltre 200 anni. I problemi legati al vestire li hanno già affrontati i sarti dei nostri trisnonni, bisnonni e nonni nella patria dell’eleganza mondiale. Erano poveri, sì, ma come insegna il Gattopardo, la vanità è più forte della miseria. La moda non è un nemico da combattere, è polvere da soffiare via.

Questo era, in soldoni, per quelli che pensano “ma il gilet è fuori moda”.

Dopo parliamo di modelli di gilet, come metterli e perché.

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L'autore: Nicolò Zuliani

Veneziano, vivo a Milano. Ho scritto su Men's Health, GQ.it, Cosmopolitan, The Vision. Mi piacciono le giacche di tweed.
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