Incarico governo Mattarella: Conte al Quirinale, tutto l’iter di formazione

Pubblicato il 29 Agosto 2019 alle 11:34 Autore: Alessandro Faggiano

Incarico governo Mattarella: Conte al Quirinale, tutto l’iter di formazione. La palla ora è nelle mani dell’avvocato, che parlerà con le parti politiche

Incarico governo Mattarella: Conte al Quirinale, tutto l'iter di formazione
Incarico governo Mattarella: Conte al Quirinale, tutto l’iter di formazione

Questa mattina, 29 agosto, Giuseppe Conte ha ricevuto formalmente l’incarico dal presidente della Repubblica di formare un nuovo governo. Com’è prassi, Conte ha accettato ma con riserva. Ciò non è affatto un evento eccezionale, al contrario. In questa fase politica, il primo ministro incaricato (in questo caso, corrispondente al premier uscente) avvia formalmente le conversazioni con le parti politiche.

Oltre ai temi – che in questa fase delle trattative sembrano essere decisamente secondari – si parla della ripartizione dei dicasteri. La riserva è data proprio la formazione della squadra di governo (che ancora non c’è). Ricordiamo che rimangono dei nodi sulla vicepresidenza (che Di Maio vorrebbe ancora per sé) e su alcuni ministeri chiave (il Viminale su tutti).

Una volta confermata la squadra di governo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella convoca l’esecutivo al Quirinale per conferire l’incarico e far prestare giuramento ai suoi membri. Dopo tale rito, l’esecutivo deve incassare la fiducia al Senato della Repubblica e alla Camera dei Deputati.

La conferenza stampa di Conte dopo il conferimento dell’incarico di governo

Conte ha parlato in mattinata dalla sala stampa del Quirinale dopo il conferimento dell’incarico di formare il governo. Conte ha affermato che “dobbiamo metterci subito all’opera sulla legge di bilancio, per contrastare l’aumento dell’iva, che tuteli i risparmiatori e che offra una solida prospettiva di crescita e sviluppo sociale.”

“Siamo agli albori della di una nuova legislatura europea. Dobbiamo adoperarci per trasformare questo momento di crisi in opportunità in occasione di rilancio. Il Paese ha l’esigenza di procedere speditamente e con questa consapevolezza mi confronterò con le forze politiche che si sono dichiarate disponibili a sostenere questo nuovo progetto.” Conte continua: “sarà un governo per il bene dei cittadini, per modernizzare il Paese, per renderla ancor più competitiva nel contesto internazionale, ma per renderla anche più giusta, solidale e inclusiva. Sarà un governo nel segno della novità. È questo il momento di una nuova e ampia stagione riformatrice: di rilancio, di speranza. Che offra al Paese speranze ma anche certezze.”

Gli obiettivi del prossimo esecutivo guidato da Giuseppe Conte

Tra gli obiettivi del governo, Conte ha parlato di “un paese in cui l’istruzione sia aperta a tutti, con una ricerca all’avanguardia, che sia in prima linea nella tutela dell’ambiente, che si alimenti prevalentemente con le energie rinnovabili. Che integri stabilmente, nella propria agenda politica, l’interesse equo e sostenibile. Che non lasci che le energie giovanili si disperdano al di fuori dei confini nazionali. Che veda un mezzogiorno finalmente rigoglioso. Un Paese nel quale la PA non sia permeabile alla corruzione e che sia amica del cittadino. Dove le tasse le paghino tutti (ma proprio tutti), ma meno.”

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L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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