Sondaggi elettorali TP, Lega sempre al livello delle europee, Conte bis nasce impopolare

Pubblicato il 13 Settembre 2019 alle 12:17 Autore: Gianni Balduzzi

Sondaggi elettorali del Termometro, il Conte bis parte impopolare, gli italiani non vorrebbero che cambiasse la linea dura sull’immigrazione. Lega al 34,9%

Sondaggi elettorali TP, Lega sempre al livello delle europee, Conte bis nasce impopolare

Le risposte di coloro che hanno partecipato al nostro sondaggio online sono piuttosto chiare, questo governo giallo-rosso non ispira fiducia. Solo il 39% ne nutre, molta nel 10,8% dei casi, abbastanza nel 28,2%.

La grande maggioranza di fiducia non ne ha, il 46,4% non ne ha nessuna, il 13,5% solo poca.

Sondaggio TP 13 settembre 2019: circa il 60% degli italiani ha poca o nessuna (46%) fiducia nel governo Conte bis.

È del resto questo un dato in linea con quanto rilevato dalla gran parte degli altri istituti.

E non è un caso che solo il 18,9% pensa che il governo durerà fino alla fine della legislatura. Per il 24,1% invece cadrà entro un anno, e per il 13,1% addirittura prima di Natale.

C’è poi un 9,7% che pensa che non arriverà comunque al 2022, mentre per il 20,8% attenderà di far eleggere il successore di Mattarella in quell’anno.

Sondaggio TP 13 settembre 2019: italiani indecisi sulla durata del governo Conte bis. Circa il 37% dei sondati ritiene che non cadrà entro un anno, mentre quasi il 40% ritiene che arriverà all'elezione del presidente della Repubblica (febbraio 2022) o oltre. Dei rimanenti, il 10% pensa che cadrà fra le due date proposte, e ben il 13% non sa.

A livello di intenzioni di voto in realtà le forze della nuova maggioranza hanno un consenso che arriva al 44,5%, che non è poco.

Si tratta della somma del 23% del PD, del 19,8% del Movimento 5 Stelle e del 1,7% di Sinistra Italiana.

Tuttavia non tutti gli elettori di questi partiti, soprattutto del M5S, hanno fiducia nel governo.

Movimento 5 Stelle che tra l’altro risulta in questo caso sotto il 20%, contrariamente a quanto rilevato da altri istituti nei loro sondaggi elettorali. Solo Emg lo vede sotto questa soglia come noi

La Lega invece è su livelli uguali o di poco superiori alle europee. Al 34,9%, in calo sicuramente rispetto al periodo precedente all’estate, ma meno di quanto appare in base ad altri sondaggi.

È in crisi nera Forza Italia, solo al 5,1%, anche a causa del 0,6% di Cambiamo di Toti. Continua invece il periodo positivo di Fratelli d’Italia, al 7,9%.

Oltre al partito di Toti abbiamo sondato un’altra nuova forza, Siamo Europei di Calenda. Esordirebbe con un 1,8%, che assorbirebbe forse più consensi da +Europa che dal PD. +Europa infatti è vista in discesa al 1,2%.

Sempre bassi la Sinistra e i Verdi, all’1,7%. Mentre i comunisti di Rizzo rimangono all’1%.

sondaggi elettorali

Sondaggi elettorali TP: gli italiani non vorrebbero cambiare la linea Salvini sull’immigrazione

Abbiamo anche chiesto se la linea dura sull’immigrazione di Salvini sarebbe da modificare o meno. Sul punto emerge che più del 60% degli intervistati vorrebbe che tutto rimanesse in gran parte come è ora.

Il 41,2% è contrario a ogni cambiamento, il 19,1% vorrebbe modificare solo alcuni dettagli. Solo il 23,7% vorrebbe voltare pagina completamente, il 15,8% in gran parte.

Sondaggio TP 13 settembre 2019: il 60% degli italiani non sarebbe d'accordo con una rottura rispetto alla gestione dei migranti del precedente governo Conte

Riguardo all’economia, le idee sulla possibile maggiore flessibilità concessa dalla UE sono discordanti.

Se un 35,3% ritiene potremo goderne perché più autorevoli, per il 24,6% sarà concessa solo in cambio di una minore sovranità.

C’è anche un 10,8% che pensa che sì, ci sarà più flessibilità, ma che non sarà benefico aumentare deficit e debito.

il 18,1% invece pensa che non ci sarà concesso nulla da un’Europa ancora troppo rigida. Pensa lo stesso un altro 5,3%, che però di questo no si rallegra. Sarebbe evitato un ulteriore incremento del debito

Sondaggio TP 13 settembre 2019: per la maggioranza degli italiani l'Europa concederà più flessibilità al governo Conte bis. Una maggioranza relativa lo attribuisce alla maggiore autorevolezza, mentre il 25% a una cessione di sovranità.

Infine Quota 100. Un tema scottante ed attuale. Secondo il 18,6% il governo potrebbe abolirla, e farebbe anche bene, mentre un 29,4% teme questa evenienza. Una percentuale molto simile, il 29,1%, spera ugualmente che non ci sia alcuna abolizione e pensa che in effetti non avverrà.

Il 14,3% crede che invece sì, sarebbe giusto abolire quota 100, ma non sarà fatto.

Il sondaggio è stato realizzato con metodo CAWI su 3000 intervistati

Sondaggio TP 13 settembre 2019: italiani abbastanza spaccati sula possibilità che il governo possa abolire Quota 100. Poco meno del 60% degli italiani, però, resta favorevole al provvedimento.

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L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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