Sondaggi elettorali IPSOS: FDI quasi al 9%. Calano partiti maggiori

Pubblicato il 29 Settembre 2019 alle 17:33 Autore: Alessandro Faggiano

Sondaggi elettorali IPSOS: FDI quasi al 9%. Calano partiti maggiori. Vediamo come cambia il gradimento verso il nuovo esecutivo giallorosso.

Sondaggi elettorali IPSOS: FDI quasi al 9%. Calano partiti maggiori

L’ultimo sondaggio elettorale di IPSOS per il Corriere della Sera ci mostra le variazioni nelle intenzioni di voto occorse durante l’ultimo mese. Il panorama sembra cambiare notevolmente, anche grazie all’irruzione di Italia Viva (partito di Matteo Renzi e nato, quindi, da una costola del PD). Le rilevazioni sono state effettuate tra il 25 e il 26 agosto e mostrano un calo generalizzato dei tre partiti maggiori. Fisiologico per il Partito Democratico (che perde consensi per via della scissione), forse repentino e chissà inaspettato per il Movimento 5 Stelle, che dopo una risalita rapidissima (+6,8%), perde 3,4 punti nel mese di settembre.

Sondaggi elettorali IPSOS: PD sotto il 20%. Italia Viva di Renzi vicino al 5%

Cominciando proprio dai dem, protagonisti di quest’ultimo mese, si rileva un calo di 2,8 punti. Una discesa che fa cadere il PD sotto la soglia dei 20 punti (al 19,5%). Gran parte di questi voti finiscono a Italia Viva di Matteo Renzi, che parte da un tesoretto iniziale del 4,8%.

Il Movimento 5 Stelle è sulle montagne russe e si conferma come il partito con maggior volatilità di questi ultimissimi mesi. Dopo essere passato dal 17,4 al 24,2% nel giro di poco più di un mese (18/07-29/08, con la crisi di governo nel mezzo a farla da padrona), i pentastellati perdono 3,4 punti nel mese di settembre. Il M5S si ferma così al 20,8% ma mantiene la seconda posizione.

Tra le migliori performance del mese di settembre c’è da annoverare quella di Fratelli d’Italia, che stando alle stime di IPSOS salirebbe all’8,9% (+1,1%). Un incremento molto simile per Forza Italia, che passa dal 6 al 7 percento. Crescono le “altre liste” (dal 2,2% al 3,8%)

Sondaggi elettorali IPSOS: nuovo governo piace più a elettori M5S che dem

Il primo giudizio sul Conte bis è prevalentemente negativo, con un 39% di consensi e un 48% di pareri contrari. La tendenza sembra comunque leggermente favorevole, per il governo giallorosso, che avrebbe visto un leggero incremento del consenso (+3%) nel giro di 2 settimane (dal 12 settembre al 26 settembre) e una contestuale riduzione dello scontento (-4%, dal 52 al 48%).

Infine, è decisamente interessante l’osservazione del gradimento verso il nuovo governo per segmenti elettorali. I M5S sono i più contenti dell’accordo, con un 74% di giudizi positivi. Seguono gli elettori dem, con un 63% di approvazione. È da rimarcare come un buon 8% di questo segmento sia ancora indeciso o non abbia una idea chiara su questa maggioranza. Gli elettori maggiormente contrari a questa alleanza sono i leghisti. L’80% di questi valuta negativamente il Conte bis. Percentuali simili per il segmento elettorale composto di FI+FDI (74% di giudizi negativi).

Nota metodologica Sondaggio realizzato da Ipsos per Corriere della Sera presso un campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza. Sono state realizzate 1.000 interviste (su 5.273 contatti), condotte mediante mixed mode CATI/CAMI/CAWI tra il 25 e il 26 settembre 2019.

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L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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