Pensioni ultima ora: differenza Quota 100 e Quota 92. Quale conviene di più

Pubblicato il 12 Ottobre 2019 alle 12:11 Autore: Guglielmo Sano

Pensioni ultima ora: si va delineando la definitiva archiviazione di Quota 100. Potrebbe essere sostituita in futuro da Quota 92.

donna anziana che spinge carrello
Pensioni ultima ora: differenza Quota 100 e Quota 92. Quale conviene di più

Con la fine del governo gialloverde e l’inizio di quello giallorosso si va delineando anche la definitiva archiviazione di Quota 100. Potrebbe essere sostituita in futuro da Quota 92.

Pensioni ultima ora: cosa c’è dopo Quota 100

Il meccanismo di pensionamento anticipato di cui si può usufruire al raggiungimento dei 62 anni di età e di 38 anni di contributi, ossia Quota 100, non verrà rinnovato alla scadenza fissata al 31 dicembre 2021. Gli esponenti di spicco del governo, dopo aver escluso una sua cancellazione anticipata, hanno più volte voluto sottolinearlo aggiungendo che per quanto riguarda la previdenza il nuovo esecutivo preferisce puntare su un potenziamento di Opzione Donna e Ape Sociale, anche se ancora non si sa in che termini entrambi i progetti saranno prorogati tramite la prossima Legge di Bilancio.

Nel frattempo, pare ormai definitivamente accantonata anche l’ipotesi di ampliare la platea di Quota 41; il meccanismo che consente l’uscita dal lavoro al raggiungimento dei 41 anni di contributi a prescindere dal requisito anagrafico, attualmente in vigore solo per alcune categorie di lavoratori precoci, da alcuni è considerato una delle poche vie a disposizione per poter superare la Legge Fornero.

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Quota 92: un progetto a lungo termine

Dunque, per riepilogare, Quota 100 fino a scadenza, niente Quota 41, potenziamento di Ape Sociale e Opzione Donna, eventuale creazione di un fondo integrativo gestito dall’Inps: questa la tabella di marcia nel breve termine del governo giallorosso sulle pensioni. Tuttavia, la maggioranza penta-dem sarebbe già al lavoro su una riforma a lungo termine del settore previdenziale: il senatore Pd Tommaso Nannicini ha presentato di recente una proposta di legge incentrata sull’introduzione di Quota 92.

Per andare in pensione con Quota 92 bisognerebbe avere 62 anni di età e 30 anni di contributi, 8 in meno rispetto a quelli richiesti da Quota 100: d’altra parte, l’importo del trattamento sarà calcolato con il metodo contributivo, quindi, il lavoratore che vorrà usufruire di tale modalità di pensionamento anticipato farà i conti con una penalizzazione sull’assegno.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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