Pensioni ultima ora: Ape social e Opzione donna confermate nel 2020

Pubblicato il 16 Ottobre 2019 alle 17:27 Autore: Giuseppe Spadaro

Pensioni ultima ora: nel testo della manovra approvato dal Governo c’è la conferma ufficiale di APE Social di Opzione Donna. Tutto invariato per Quota 100.

Pensioni ultima ora: Ape social e Opzione donna confermate nel 2020

Pensioni ultima ora – Dopo settimane di indiscrezioni, ecco le notizie ufficiali relative alla prossima manovra diramate direttamente dalle fonti ufficiali di Palazzo Chigi. Il Consiglio dei Ministri si è riunito martedì 15 ottobre 2019, alle ore 23.02 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte.

A margine della riunione sono state comunicate le misure principale contenute nel decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili e il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e il bilancio pluriennale per il triennio 2020 – 2022. Nell’insieme, si tratta dei provvedimenti che che compongono la manovra finanziaria

Pensioni ultima ora, conferma per APE Social e Opzione Donna

Il testo di Palazzo Chigi in materia previdenziale afferma: “si conferma il sussidio economico che accompagna alla pensione categorie di lavoratori da tutelare (cosiddetta APE Social) e la possibilità per le lavoratrici pubbliche e private di andare in pensione anticipata anche per il 2020 (la cosiddetta ‘Opzione Donna’)”. Si tratta dunque di due conferme che si aggiungono a quella di Quota 100. La misura di pensione anticipata è stata oggetto anche negli ultimi giorni del botta e risposta tra gli esponenti di Italia Viva che ne hanno chiesto l’abolizione ed esponenti dell’esecutivo che hanno respinto tale proposta come il ministro del lavoro Catalfo.

M5S su Quota 100

Pensioni ultima ora – E proprio il Movimento 5 Stelle, forza politica di riferimento del ministro Catalfo, ha espresso soddisfazione per la conferma della misura di Quota 100 (da sempre difesa anche dalla Lega). Nel testo pubblicato sul blogdellestelle.it è scritto: “Avevamo detto nei giorni passati che l’idea di rivedere o addirittura eliminare Quota 100 dopo un solo anno dalla sua entrata in vigore era folle e nei tavoli governativi abbiamo ribadito con successo la nostra posizione. Il MoVimento 5 Stelle non avrebbe mai votato una Manovra che va contro i cittadini e togliere Quota 100 sarebbe stato uno sfregio non solo a decine di migliaia di lavoratori di lungo corso che vogliono aderirvi ma anche ai giovani che a causa della Legge Fornero si sono trovati forzatamente disoccupati in questi anni di crisi e austerità”.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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