Fusione Fca Psa: azioni, chi ci guadagna e scopo dell’operazione

Pubblicato il 31 Ottobre 2019 alle 14:10 Autore: Daniele Sforza

Fusione Fca Psa: ecco i termini dell’accordo, chi ci guadagna, le finalità dell’operazione e il valore delle azioni. Tutto quello che c’è da sapere.

Fusione Fca Psa azioni

Fusione Fca Psa, l’annuncio di matrimonio è ufficiale: si farà. Stando a un comunicato stampa diffuso da FCA Group oggi, giovedì 31 ottobre 2019, Groupe PSA e FCA “progettano di unire le forze per creare un leader mondiale in una nuova era della mobilità sostenibile”. Le trattative in corso apriranno la strada alla creazione di un gruppo nuovo caratterizzato da dimensioni globali, detenuto al 50% da Groupe PSA e dal restante 50% dagli azionisti di FCA. L’obiettivo sarà quello di spingere sulla ricerca e lo sviluppo del settore connesso, elettrico e autonomo al fine di accelerare sull’innovazione. Il matrimonio andrebbe a creare il 4° costruttore automobilistico al mondo per vendite annuali, con un numero stimato di 8,7 milioni di auto.

Fusione Fca Psa: il comunicato di FCA Group

Nel comunicato si informa che in un primo momento la società generata dalla fusione andrebbe a beneficiare di margini tra i più alti nei mercati dove sarà presente, contando sulla solidità di FCA nelle due Americhe e in quella di Groupe PSA nel Vecchio Continente. L’unione tra le due società andrebbe a rafforzare il brand nei settori del luxury, dei veicoli mainstream, SUV, truck e veicoli commerciali leggeri. L’occhio di riguardo sarebbe sempre rivolto verso le innovazioni e le nuove tecnologie che stanno investendo il settore (propulsione elettrificata, guida autonoma, connettività digitale). Inoltre, “sinergie annuali a breve termine stimate in circa 3,7 miliardi di euro, senza chiusure di stabilimenti”.

Fusione Fca Psa: un po’ di numeri

Il Consiglio di Amministrazione della società capogruppo olandese avrebbe una rappresentanza equilibrata e una maggioranza di consiglieri indipendenti. L’organico prevede John Elkann Presidente e Carlos Tavares CEO e membro del Consiglio. Ambedue i CdA di FCA e Groupe PSA “hanno dato mandato ai rispettivi team di portare a termine le discussioni per raggiungere nelle prossime settimane un Memorandum of Understanding vincolante”. La nota prosegue che il 4° costruttore automobilistico che si andrebbe a formare, con 8,7 milioni di unità vendute, avrebbe ricavi congiunti di circa 170 miliardi di euro e un utile operativo corrente di oltre 11 miliardi di euro, dati stimati in base all’aggregazione dei risultati del 2018 ed escludendo Magneti Marelli e Faurecia. “L’importante creazione di valore risultante dall’operazione è stimata in circa 3,7 miliardi di euro in sinergie annuali a breve termine”, che non si baseranno su alcuna chiusura di stabilimenti. La concretizzazione di tali sinergie dovrebbe essere raggiunta nell’arco di un quadriennio, con un costo complessivo stimato in 2,8 miliardi di euro. I benefici sarebbero equamente divisi poiché gli azionisti delle rispettive società deterrebbero il 50% del capitale del nuovo gruppo generato dalla fusione.

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Da chi sarà composto il nuovo Consiglio di Amministrazione

Il CdA sarebbe composto da 11 membri, tra cui 5 membri del CdA nominati da FCA (incluso Elkann) e 5 da Groupe PSA (inclusi il Senior Independent Director e il Vice Presidente). Infine, Tavares sarebbe CEO e membro del CdA per un mandato iniziale di 5 anni. “Questa convergenza crea un significativo valore per tutti gli stakeholder e apre a un futuro brillante per la società risultante dalla fusione”, ha affermato Tavares. “Sono contento di avere l’opportunità di lavorare con Carlos e il suo team su questa aggregazione che ha il potenziale di cambiare il settore”, ha affermato l’amministratore delegato di FCA Mike Manley. “Sono convinto che, insieme a tutte le nostre persone, potremo creare una società leader nella mobilità a livello globale”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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