Cielo di Dicembre 2019: tutti i fenomeni astrali del mese

Pubblicato il 10 Dicembre 2019 alle 10:10 Autore: Ennio Tranzillo

Cielo di Dicembre 2019: tutti i fenomeni astrali del mese. Congiunzioni, Sciami meteorici e comete. La favolosa danza cosmica osservabile questo mese.

Cielo di Dicembre 2019 tutti i fenomeni astrali del mese
Cielo di Dicembre 2019: tutti i fenomeni astrali del mese

Un cielo ricco di eventi astronomici quello di questo mese: Comete, sciami di meteore e congiunzioni; Pianeti come Giove e Saturno, osservati durante lo scorso mese, lasceranno il posto a Venere che, così come la dea Greca della bellezza, ruberà spesso i nostri sguardi durante la fine del 2019.

A fare da sfondo a questi eventi che giorno dopo giorno ci terranno con gli occhi puntati verso l’alto sarà la bellissima costellazione di Orione riconoscibile dalla sua famosa cintura di tre stelle (Alnitak, Alnilam e Mintaka). Guardando verso nord potremo osservare la costellazione dei Gemelli e a nord-ovest quelle dell’Auriga e del Toro. Orione ci rimembra che siamo ormai vicini al giorno del solstizio d’inverno (22 Dicembre) dove il sole raggiungerà la sua massima distanza al di sotto dell’equatore celeste.

Il passaggio della cometa Borisov

Nel cielo di Dicembre a partire dai prossimi giorni ci sarà possibile osservare la Cometa di Borisov scoperta la scorsa estate dall’omonimo Astrofilo Ucraino, la seconda cometa dopo Oumuamua a provenire dall’esterno del nostro sistema solare, raggiungerà la minima distanza dalla terra il giorno 8 aumentando d’intensità luminosa i giorni seguenti verso il suo massimo nel preciso giorno del solstizio d’inverno. A differenza della tanto discussa 46P/Wirtanen, la Cometa di Borisov potrà essere osservata solamente mediante un telescopio in luoghi con inquinamento luminoso scarso o assente.

Sciame meteorico delle Geminidi e delle Ursidi

Uno degli sciami meteorici più attesi di questo mese che decorerà le nostre serate è lo Sciame meteorico delle Geminidi. Lo sciame con un Tasso Orario Zenitale (ZHR) elevatissimo, che prevede circa 120 meteore l’ora, attraverserà il nostro cielo come luminose scie provenienti dalla costellazione dei Gemelli, da qui il loro nome. Saranno visibili a partire dal giorno 7 fino al 17 Dicembre dove sarà poi il turno del meno noto ma non meno spettacolare Sciame meteorico delle Ursidi. Quest’ultimo possiede uno ZHR minore rispetto al primo sciame (10/15 meteore all’ora) ma la loro visione sarà facilitata dall’assenza di luna piena. Il picco di visibilità di questo fenomeno avverrà il giorno 22 Dicembre.

Le Congiunzioni nel cielo di Dicembre

La prima suggestiva congiunzione ad essere visibile nel mese di Dicembre sarà quella del giorno 11 tra Venere e Saturno nella costellazione del Sagittario, verso Sud-Ovest, che ci renderà possibile osservare questi due pianeti estremamente vicini l’uno all’altro. Durante le ultime ore di buio all’alba del giorno 23, nei pressi della costellazione della Bilancia verso Sud-Est, potremo vedere la congiunzione tra la Luna e il pianeta Marte. Saturno si farà osservare mentre si avvicina ad un flebile ed appena visibile falcetto lunare il giorno 27 e all’inizio del 2020, inoltre, lo vedremo congiungersi anche con il Sole. A concludere quest’ultimo ballo cosmico del 2019 Venere si fa osservare mentre duetta con la Luna il 29 Dicembre in direzione della costellazione del Capricorno verso Sud-Ovest.

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I Pianeti visibili nel cielo di dicembre

Mercurio nei primi giorni di Dicembre può essere visibile al mattino presto, circa un’ora e mezza prima che sorge il sole, verso Est/Sud-Est nei pressi della costellazione della Bilancia diventando sempre meno osservabile con l’avvicinarsi del 2020.

Un po’ più in alto della costellazione della Bilancia, sempre nelle ultime ore di buio poco prima dell’ alba, possiamo osservare anche Marte che sorgerà prima di Mercurio verso l’orizzonte Est.

Venere sarà visibile fino a tre ore dopo il tramonto del sole aumentando il suo intervallo di visibilità col passare dei giorni e sarà possibile osservarlo in direzione Sud-Ovest nei pressi della costellazione del Sagittario.

Saturno invece, molto basso verso l’orizzonte Ovest, sarà osservabile solo fino a quando alla fine di dicembre si congiungerà col sole diventando poi inosservabile.

Nettuno sarà visibile appena tramontato il sole per un paio d’ore in direzione Sud, ma in questo caso occorrerà necessariamente utilizzare un telescopio per poterlo ammirare in direzione della costellazione dell’Acquario.

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