Nicholas Winding Refn in Death Stranding. Biografia e carriera del regista

Pubblicato il 15 Dicembre 2019 alle 18:10 Autore: Giampaolo Roccaforte

Tra i vari artisti che hanno prestato il volto mediante la tecnica del motion capture in Death Stranding, compare il regista Nicholas Winding Refn

Nicholas Winding Refn in Death Stranding. Biografia e carriera del regista
Nicholas Winding Refn in Death Stranding. Biografia e carriera del regista

Tra i vari artisti che hanno prestato il volto mediante la tecnica del motion capture nel titolo videoludico Death Stranding, compare il regista Nicholas Winding Refn. Quest’ultimo ha ricambiato il favore dell’ideatore del gioco, Hideo Kojima, facendogli vestire i panni di un boss della droga nella sua serie tv “Too Old to Die Young“. Un sodalizio che pare avere i suoi frutti, dal momento che entrambi possono sfruttare due canali per pubblicizzare le loro opere. Prima di scoprire il ruolo di Refn nel videogioco ideato da Kojima, diamo un’occhiata alla carriera del regista.

Biografia e Carriera del regista

Nicholas Winding Refn nasce a Copenhagen il 29 settembre 1970 ed è considerato, al pari del collega Lars Von Trier, uno dei registi danesi più influenti nel proprio Paese. Il successo di Refn, tuttavia, non si limita al territorio della sua Nazione, bensì può vantare già una schiera di ammiratori in tutto il mondo, grazie alla sua visione decisamente singolare e autoriale. Ne sono un monito la trilogia di Pusher, il film biografico Bronson e l’emblematico Valhalla Rising. La consacrazione, per il regista, arriva nel 2011 grazie a Drive, in cui Ryan Gosling veste i panni del protagonista. La pellicola non solo vince il premio come miglior regia al Festival di Cannes, ma raggiunge anche una nomination agli Oscar.

Alcuni anni più tardi, Refn partorisce un capolavoro di stile che prende il nome di “Solo Dio Perdona“. Considerato da molti il testimone per eccellenza della vera natura della visione registica di Refn, il film non ottiene il medesimo successo del precedente, sebbene, nonostante il low budget, rimanga un punto di riferimento per tutti gli amanti dell’opera del regista.

Nel 2016, tuttavia, Refn torna al Festival di Cannes con la pellicola “The Neon Demon” grazie alla quale vince la Palma d’Oro ufficializzando a pieno titolo il suo ingresso nella schiera di registi più apprezzabili di tutti i tempi.

Tre anni più tardi decide di prestare il volto per un personaggio di Death Stranding, videogioco ideato da Hideo Kojima.

Nicholas Winding Refn: il ruolo in Death Stranding

Death Stranding ci porta in un mondo post-apocalittico in cui vestiremo i panni di un corriere, Sam Porter Bridges (Norman Reedus), il quale, nel corso della sua avventura, incontrerà un singolarissimo personaggio: Heartman (Nicholas Winding Refn). Quest’ultimo è una figura molto particolare: membro del gruppo Bridges, l’uomo muore ogni 21 secondi e attraverso un efficace sistema riesce a far ripartire il proprio cuore e tornare nel mondo dei vivi. Heartman spiega al protagonista che sebbene il corpo sia ancora presente sulla terra, la sua anima appartiene all’aldilà: nei minuti trascorsi nell’oltremondo, infatti, l’uomo è spinto da un’implacabile ricerca, ossia quella di ritrovare sua moglie e sua figlia scomparse. Grazie al suo sistema, Heartman è in grado di approfondire gli strani fenomeni che tormentano la civiltà e di investigare sulle cause che hanno portato al Death Stranding.

Playstation ha deciso di pubblicare un trailer esclusivo su questo misterioso personaggio; lo proponiamo qui di seguito in lingua originale.

Death Stranding – Heartman Character Spotlight Trailer | PS4

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L'autore: Giampaolo Roccaforte

Assiduo divoratore di film e serie tv, fervido bevitore di libri e letteratura. Scrivo per vivere e vivo per scrivere.
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