Bollette luce e gas pazze: arrivano i rimborsi ai consumatori. Parere esperti

Pubblicato il 20 Dicembre 2019 alle 09:48 Autore: Daniele Sforza

Ultimi aggiornamenti sulle bollette luce e gas “pazze”: un emendamento alla Manovra impone rimborsi immediati dalle compagnie e non solo.

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Bollette luce e gas pazze: arrivano i rimborsi ai consumatori. Parere esperti

Stop alle bollette luce e gas pazze, soprattutto grazie a un emendamento in Manovra che include rimborsi immediati per i consumatori da parte delle compagnie che sbagliano a calcolare gli importi in fattura. Non solo: oltre al rimborso ci sarà anche una multa che le società dovranno pagare e che i consumatori potranno decidere se fruirla come storno in fattura o tramite versamento sul proprio conto.

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L’emendamento in questione è stato presentato da Fratelli d’Italia e ha come finalità quello di mettere un po’ d’ordine in un settore dove spesso le bollette pazze sono oggetto di controversie infinite. In caso di importi non eccessivi o esagerati, diversi utenti preferiscono pagare piuttosto che passare ore al telefono, inviare reclami, appellarsi ai legali e correre il rischio di non ricevere mai quello che spetta. Se l’emendamento viene approvato, invece, il consumatore che riceve bollette con importi extra sarà maggiormente tutelato. Se la fattura è errata, il consumatore riceverà subito il rimborso della somma pagata indebitamente, più un 10% dell’importo in qualità di “risarcimento danni”.

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Risarcimento che per il Codacons dovrebbe essere più alto per scoraggiare ulteriormente le compagnie all’emissione di fatture esagerate e incentivarle invece a tenere comportamenti corretti. Per il presidente Carlo Rienzi “è giusto prevedere un indennizzo per le vittime delle bollette errate, ma il 10% degli importi non dovuti è insufficiente, e l’entità del risarcimento deve essere aumentato per avere una reale funzione deterrente”.

Per l’Unione Nazionale Consumatori, invece, l’emendamento è una buona notizia, e a maggior ragione la penalità del 10%, che potrebbe essere un incentivo per le compagnie a evitare comportamenti scorretti nei confronti dei consumatori. In ogni caso le compagnie sono tenute a comunicare chiaramente ai propri utenti le contestazioni relative a mancati pagamenti tramite apposito preavviso riguardante una possibile sospensione del servizio. Per UNC questo provvedimento, qualora approvato, andrà ad arricchire la tutela dei consumatori in un settore caratterizzato spesso da tensioni.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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