The Witcher: serie tv e libri, ecco tutte le differenze

Pubblicato il 7 Gennaio 2020 alle 21:15 Autore: Giampaolo Roccaforte
The Witcher serie tv e libri, ecco tutte le differenze
The Witcher: serie tv e libri, ecco tutte le differenze

Ogni qualvolta un prodotto basato su una saga di romanzi o di racconti raggiunge il piccolo o grande schermo, ogni fan si domanda quanto esso sarà fedele ai libri; l’ultimo caso che sta spopolando grazie al colosso streaming Netflix, è quello di The Witcher: scopriamo insieme quali sono tutte le differenze dagli scritti che concorrono nella prima stagione.

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The Witcher: differenze tra serie tv e libri (ATTENZIONE SPOILER)

Uno dei primi elementi che subito balzano agli occhi per chi conosce la saga dell’autore polacco è il punto di vista dello show: mentre nei libri seguiamo sempre le avventure di Geralt di Rivia, nella serie la telecamera ci porta a seguire 3 storyline diverse, quelle di Geralt, di Ciri e di Yennefer. Nei libri, gli eventi che caratterizzano le due protagoniste ci vengono forniti solo ed esclusivamente tramite dialoghi avvenuti con lo stesso Geralt.

Un secondo elemento particolare che evidenzia l’originalità della serie rispetto alla saga di romanzi è la linea temporale: nello show di The Witcher, infatti, lo spettatore affronta le vicende su timeline differenti e sarà proprio il pubblico a comporre il puzzle e comprendere l’intero cerchio degli eventi.

Una terza differenza tra lo show e i libri riguarda invece le vicende di Ciri: nella serie tv vediamo la ragazza affrontare una serie di drammatiche avventure e tragiche vicende, mentre nei libri, la principessa ha subito un trauma così forte da dimenticare completamente chi è e da dove proviene. Nei racconti, infatti, la storia della caduta di Cintra è raccontata proprio da Ranuncolo.

Un forte elemento di differenza concorre nel terzo episodio di The Witcher: Geralt si troverà ad affrontare il mostro della Stige; nella saga letteraria, tuttavia, non è presente la maga Triss e, sempre nel racconto, l’origine della sua natura è chiarificata fin dall’inizio; per questo il Re la nasconde nelle rovine del castello abbandonato.

L’ultima nota diversa e, forse, la più incisiva, dell’intera serie riguarda il penultimo episodio: durante l’assedio a Cintra scopriamo che Geralt è tenuto prigioniero all’interno della città per decisione della Regina Calanthe. Ciò nei romanzi non avviene: Geralt non si trovava affatto in quelle zone durante l’attacco di Niflgard.

Tuttavia molti fan della saga si ritengono soddisfatti in quanto, tutto sommato, lo show è piuttosto fedele alla storia originale.

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L'autore: Giampaolo Roccaforte

Assiduo divoratore di film e serie tv, fervido bevitore di libri e letteratura. Scrivo per vivere e vivo per scrivere.
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