Terremoto Puglia 8 gennaio 2020: scuole evacuate e magnitudo scossa

C’è stata una scossa di terremoto questa mattina, mercoledì 8 gennaio 2020, in Puglia, rilevata dai sismografi. C’è stata un po’ di paura tra la popolazione, ma non si sono registrati danni a persone o cose. Alcune scuole sono comunque rimaste chiuse a scopo precauzionale. L’epicentro è stato a 5 chilometri a sud di Andria, a 50 chilometri a nord di Bari, mentre l’ipocentro è stato localizzato a 9 chilometri di profondità. La scossa è avvenuta alle ore 8.50.

Terremoto Puglia 8 gennaio 2020: il comunicato della Regione

La Regione Puglia ha informato i cittadini che questa mattina, subito dopo la scossa, il presidente della Regione Michele Emiliano “si è messo immediatamente in contatto con la Protezione civile regionale per seguire l’evolversi dell’evento sismico avvertito questa mattina ad Andria”. Nel comunicato si legge inoltre che “dalla Sala Operativa regionale sono partite le verifiche con la provincia BAT. La scossa, seppur lieve, è stata avvertita dalal popolazione che ha contattato il 118 e i Vigili del Fuoco per informazioni”. Nella nota si informa che non sono stati segnalati danni a persone o cose. A ogni modo la sala operativa regionale ha subito informato la Sala Italia del Dipartimento della Protezione civile e si è messa subito in contatto con l’Ingv.

Rapido 904: trentacinque anni dopo ancora “zone grigie”

Stando alle testimonianze la scossa è stata avvertita in tutto il nord barese. In particolare i comuni interessati sono stati Corato, Trani, Barletta, Ruvo di Puglia, Bisceglie, con le vibrazioni che hanno raggiunto anche la Basilicata, tra cui Matera e Potenza (circa 70 km di distanza dall’epicentro). Stando alle rilevazioni Ingv, non si sono verificate ulteriori scosse di terremoto nella zona successive a quella di stamattina. Nella notte di oggi, l’Istituto ha rilevato anche una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 presso la Costa Siciliana Nord Orientale (nella zona di Messina), con ipocentro a 10 km di profondità.

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