Truffa MPS marzo 2020: sms falsi per rubare dati, ecco come funziona

Pubblicato il 9 Marzo 2020 alle 10:34 Autore: Daniele Sforza

Truffa MPS a marzo 2020: Monte dei Paschi di Siena è infatti usata dai criminali per inviare sms falsi ai clienti e rubare dati. Cosa sta succedendo.

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Truffa MPS marzo 2020: sms falsi per rubare dati, ecco come funziona

Generalmente le truffe finalizzate allo svuotamento del conto corrente funzionano tutte allo stesso modo. Utilizzano il nome di una banca, si fingono quell’istituto di credito e suscitano timori o questioni di emergenza ai loro “clienti” invitandoli a cliccare su un link e a inserire i propri dati personali. Queste truffe possono avvenire per e-mail (phishing), sms (smishing) o conversazioni telefoniche e tra gli ultimi raggiri spicca quella che vede come (inconsapevole) attore protagonista Monte dei Paschi di Siena.

Truffa MPS marzo 2020: come funziona

La nuova truffa ha come vittima Monte dei Paschi di Siena, utilizzata come mittente che invia sms a diversi utenti informandolo che il loro conto corrente è bloccato e che per poter continuare a utilizzare i soldi sono tenuti a trasferire le somme su un’altra carta, altrimenti andranno persi. Si tratta di una situazione a dir poco inverosimile nel mondo reale, e inoltre il carattere d’emergenza dovrebbe già far drizzare le orecchie, in quanto è sovente un elemento comune di questo tipo di truffe.

Abbiamo rilevato delle anomalie sospette, per tale motivo abbiamo bloccato il suo conto. Per lo sblocco cliccare il seguente link”, si legge nel messaggio inviato dalla falsa MPS. Naturalmente il link rimanda a una pagina fasulla che invita a inserire dati personali e che poi potranno essere utilizzati dai criminali per svuotare i conti correnti. Tuttavia non è ancora chiaro come si compone la formazione dei destinatari di questi sms truffaldini, anche perché diverse persone che hanno ricevuto il messaggio hanno subito capito la truffa semplicemente perché non erano clienti MPS.  

Truffa MPS marzo 2020: motivi di sicurezza e ortografia elementi comuni

Altro aspetto utilizzato dai truffatori nei loro messaggi riguarda i motivi di sicurezza che spingono gli utenti a cliccare sul link per aggiornare i propri dati viste le numerose truffe in circolazione. Ovviamente, aggiornando i propri dati non si fa altro che dare in pasto ai criminali quelle informazioni sensibili che poi consentiranno loro di svuotare il conto corrente. Occhio anche all’ortografia e alla correttezza testuale del messaggio, poiché spesso è un altro sintomo di come dietro una comunicazione urgente si nasconda una truffa.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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