Pensioni ultime notizie: Quota 100 in calo a inizio 2020, i dati

Pubblicato il 17 Aprile 2020 alle 08:09 Autore: Daniele Sforza

Pensioni ultime notizie: a inizio 2020 i pensionamenti con Quota 100 risultano in calo e le anticipate si allineano con le pensioni di vecchiaia.

Pensioni ultime notizie: Quota 100 in calo
Pensioni ultime notizie: Quota 100 in calo a inizio 2020, i dati

Pensioni ultime notizie: stando agli ultimi dati diffusi dall’Inps, i pensionamenti anticipati con Quota 100 nel primo trimestre 2020 sono risultati molto in calo, tant’è che nel complesso i pensionamenti anticipati si sono allineati ai trattamenti di vecchiaia: nel primo caso si contano infatti 55.085 pensionamenti, nel secondo 54.009. Un dato importante in quanto nel 2019 si era registrato un surplus del 50% di trattamenti anticipati rispetto alle pensioni di vecchiaia. L’allineamento si riscontra anche nelle gestioni del lavoro autonome, dove le anzianità sono state 20.389 e i pensionamenti di vecchiaia si sono fermati a quota 19.705.

Pensioni ultime notizie: Quota 100 traina il calo delle pensioni anticipate

Nel primo trimestre 2020 c’è stato un dimezzamento delle domande di pensionamento anticipato con Quota 100 rispetto al 2019: nei primi 3 mesi di quest’anno infatti le domande di Quota 100 sono state circa 30 mila È ancora troppo presto per capire se il dato si confermerà per tutto l’anno e molto dipenderà dalle conseguenze dirette del Coronavirus, visto che quando finirà l’emergenza, con tutte le problematiche che ci saranno sul fronte lavoro, è probabile che diversi lavoratori che hanno raggiunto i requisiti (62 anni di età e 38 anni di contributi i requisiti minimi) possano pensare di ritirarsi anticipatamente usufruendo del canale Quota 100. Questo ragionamento potrebbe essere preso in considerazione anche da chi, fino allo scorso gennaio, non aveva minimamente pensato di sfruttare quel canale, adattandosi così alla nuova situazione e producendo un rialzo della domanda complessivo per quest’anno.

Pensioni ultime notizie: i dati sulle invalidità e sulle reversibilità

In calo anche le pensioni di invalidità e ai superstiti. Il rapporto tra le prime e le pensioni di vecchiaia nel primo trimestre 2020 ha subito un calo del 50% rispetto allo stesso periodo del 2019. I trattamenti di invalidità, che presentano un importo complessivo medio di 721 euro, si sono fermati a 7.504 unità, un numero di gran lunga inferiore alle 46.108 totalizzate nell’intero 2019. Se la cifra citata dovesse confermarsi anche per i prossimi tre trimestri, infatti, il calo sarebbe del 50%. Va però precisato che negli ultimi anni si registra una riduzione delle invalidità e il dato dei primi 3 mesi del 2020 non fa che confermare questa tendenza.

Inoltre è stato segnalato anche un calo delle pensioni di reversibilità: 40.440 nel primo trimestre 2020 contro le 52.982 del primo trimestre 2019, per un calo di quasi un quarto complessivo (-23%). Nei prossimi trimestri, tuttavia, ci potrebbe essere un ribaltamento della situazione visti i numerosi decessi per coronavirus, soprattutto in certe zone del Paese.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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