Coronavirus Sicilia, ultime notizie: i dati aggiornati al 18 Aprile

Pubblicato il 19 Aprile 2020 alle 09:29 Autore: Giorgia Garda

Sono 2.171 le persone attualmente positive al coronavirus in Sicilia, 305 i guariti e 196 i decessi. Il numero totale ha toccato le 2.672 unità.

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Coronavirus Sicilia, ultime notizie: i dati aggiornati al 18 Aprile

L’ultimo bollettino emanato dalla Protezione Civile contiene i dati sull’andamento della pandemia in tutto il territorio nazionale. Tra gli aggiornamenti previsti dal più recente comunicato vi sono anche le informazioni riguardanti il contagio da coronavirus in Sicilia, cresciuto dell’1,8% nelle ultime ventiquattro ore. Nell’isola infatti sono stati registrati 47 casi in più rispetto a ieri (quando il numero aveva toccato le 46 unità) ed i casi totali di contagio dall’inizio dell’emergenza sono 2.672. Ha raggiunto le 305 unità il numero delle persone guarite, mentre 196 sono i decessi complessivi; quanto al numero di tamponi effettuati, esso è di 47.715.

Coronavirus Sicilia, la situazione nei dettagli

Il contagio è così ripartito nelle provincie: sono 758 i positivi nel Catanese; 481 nel Messinese; 412 nella città metropolitana di Palermo; 365 nel libero consorzio comunale di Enna; 182 in provincia di Siracusa; 138 nella provincia Nissena; 135 nel Trapanese; 132 nel libero consorzio comunale di Agrigento. Il territorio meno colpito dell’isola è il Ragusano, che conta soltanto 69 casi. Non c’è al momento nessun caso in fase di attribuzione territoriale. Stando ai dati comunicati nell’ultimo bollettino della Protezione Civile, 526 sono i pazienti ricoverati con sintomi, 42 in terapia intensiva, 1.603 coloro che si trovano in isolamento domiciliare, mentre il numero complessivo degli attualmente positivi è attestato a 2.171 unità.

Il caso del corteo funebre per Rosario Sparacio. Il commento di Cateno De Luca e Musumeci

Ha fatto discutere la celebrazione delle esequie di Rosario Sparacio, fratello del collaboratore di giustizia Luigi Sparacio, che si sono tenute nonostante le restrizioni imposte dal governo per evitare la diffusione del contagio. La Procura di Messina ha aperto un fascicolo ma il primo cittadino Cateno De Luca ha negato che ci siano state violazioni del dcpm, sostenendo che un piccolo corteo composto da 39 persone ha accompagnato la salma per soli 200 metri, dalla sua abitazione al cimitero; resta ancora da accertare l’identità dei presenti. Il presidente della Regione Nello Musumeci si ritiene ottimista riguardo alla situazione nell’isola ed ha suggerito che potrebbe esserci una prudente e graduale riapertura dopo il 3 Maggio se la quarantena non dovesse essere prolungata oltre quella data.

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