Pensioni ultime notizie: restituzione soldi Inps, chi rischia grosso

Pubblicato il 8 Maggio 2020 alle 07:53 Autore: Daniele Sforza

Pensioni ultime notizie: un errore da parte dell’Inps sul calcolo degli assegni potrebbe portare alla restituzione dei soldi da parte di alcuni pensionati.

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Pensioni ultime notizie: restituzione soldi Inps, chi rischia grosso

Pensioni ultime notizie: mentre per il momento una riforma del sistema previdenziale è accantonata e non si parla più di Quota 100 e di nuove soluzioni anticipate, il nodo adesso è quello della restituzione dei soldi da parte di alcuni pensionati all’Inps a causa di un errore di calcolo fatto dallo stesso Istituto.

Pensioni ultime notizie: restituzione soldi Inps, chi deve farlo

La platea interessata dall’errore e dalla relativa restituzione di denaro riguarda più di 100 mila pensionati che a gennaio hanno ricevuto un assegno con importo diverso rispetto a quello effettivamente spettante. C’è però da dire che nella maggior parte dei casi l’errore è stato fatto in difetto, ovvero è stato dato meno di quanto spettava e pertanto, con il conguaglio di febbraio, il problema è stato risolto. Ci sono stati però anche errori con accrediti in eccesso e su queste somme l’Inps chiederà indietro i soldi dati in più.

I destinatari di questo provvedimento non sono pensionati d’oro, bensì pensionati comuni che si troveranno a fronteggiare il prelievo in un momento storico non certo facile e piuttosto delicato. Le somme che l’Inps chiederà indietro possono andare da 2-3000 euro fino a 10 mila euro.

Naturalmente si tratta di somme in eccesso dovute a errori evidenti: in caso di riscontro errore sull’assegno, è preferibile che il pensionato avvisi subito chi di dovere, l’Inps, per evitare che nei mesi (o anche negli anni) successivi si arrivi a un prelievo improvviso una volta che l’Istituto si è accorto dell’errore.

Pensioni ultime notizie: richiesta rimborso Inps, quando è legittima

Sul punto la Corte di Cassazione è stata chiara e si è già espressa nel 2017: “L’ente erogatore, l’Inps, può rettificare in ogni momento le pensioni per via di errori di qualsiasi natura, ma non può recuperare le somme già corrisposte, a meno che l’indebita prestazione sia dipesa dal dolo dell’interessato”. Di dolo si potrebbe parlare nel caso in cui il pensionato che ha ricevuto un assegno di importo sbagliato e una variazione non dovuta non comunica tale variazione all’ente o all’Agenzia delle Entrate.

L’omissione di questa comunicazione porta a legittimare la richiesta di rimborso da parte dell’Inps. Il discorso cambia quando la comunicazione della variazione è stata inoltrata e l’Inps richiede comunque il rimborso. In questo caso è necessario rivolgersi ai legali.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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