Coronavirus ultime notizie: bollettino 5 novembre 2020, contagi e morti

Pubblicato il 6 Novembre 2020 alle 11:07 Autore: Guglielmo Sano

Coronavirus ultime notizie: i dati dell’ultimo bollettino sull’epidemia diffuso dal Ministero della Salute ieri giovedì 5 novembre 2020

Coronavirus ultime notizie: bollettino 5 novembre 2020, contagi e morti

Coronavirus ultime notizie: bollettino 5 novembre 2020, contagi e morti

Coronavirus ultime notizie: i dati dell’ultimo bollettino sull’epidemia diffuso dal Ministero della Salute ieri giovedì 5 novembre 2020. Di seguito i numeri più significati su nuovi contagi, tamponi eseguiti, nuovi decessi e ricoveri in terapia intensiva.

Bollettino 4 novembre, morti e contagi

Coronavirus ultime notizie: il bollettino del 5 novembre 2020

Coronavirus ultime notizie: i numeri più significativi dell’ultimo bollettino del Ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia: diffuso ieri giovedì 5 novembre 2020 si riferisce alle 24 ore precedenti:

  • Nuovi contagi: 34.505
  • Tamponi eseguiti: 219.884
  • Nuovi decessi: 445
  • Nuovi ricoveri in terapia intensiva: 99
    • Attualmente ricoverati in terapia intensiva: 2.391
    • Attualmente ricoverati con sintomi: 1.140
    • Attualmente in isolamento domiciliare: 446.701
    • Attualmente positivi: 472.348

Le regioni che hanno registrato il maggior incremento dei contagi sono la Lombardia (con più di 8.800 nuovi positivi), la Campania (con più 3.800), Piemonte e Veneto (sopra quota 3mila). Oltre i 2mila casi Lazio, Toscana ed Emilia Romagna. Sopra i mille nuovi positivi, invece, Liguria e Sicilia.

“Nessuna stabilizzazione, il virus continua a correre”

Coronavirus ultime notizie – “L’aggiornamento sui dati di oggi non va bene, non è un buon segnale anche perché la percentuale di tamponi positivi supera il 10%. Anche i decessi sono molti. Nei giorni scorsi la situazione sembrava essersi stabilizzata pur tenendo conto della variabilità quotidiana ma il dato di oggi ci dice che sembra che globalmente ancora il virus corre e frenarlo è necessario” ha commentato i dati Giovanni Rezza, direttore della Prevenzione del Ministero della Salute.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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