Serie B ai nastri di partenza, la novità è il cartellino verde

Pubblicato il 3 Settembre 2015 alle 06:58 Autore: Stelio Pagnotta

Il prossimo week end prenderà il via il campionato di Serie B 2015/2016 e tra i tanti motivi di interesse spicca un interessante esperimento: quello del cartellino verde. Già adottato nei campionati giovanili lo scorso anno, farà il suo esordio tra i professionisti sabato 5 settembre nell’anticipo della prima giornata tra Cesena e Brescia.

L’obiettivo è quello di promuovere il fair play e la sportività in un calcio che sempre più spesso mette in mostra episodi poco corretti o addirittura violenti. Ecco dunque che il cartellino verde – al contrario di quanto avviene per cartellino-verdeil giallo e per il rosso – avrà natura premiale e servirà appunto a premiare i giocatori ritenuti più corretti nel corso dell’intera stagione. Quindi ogni volta che un giocatore terrà un comportamento meritevole di segnalazione – si pensi all’interrompere un’azione da gol per soccorrere un avversario o al segnalare di aver commesso un fallo non visto dal direttore di gara – l’arbitro lo annoterà nel proprio referto e finirà nei comunicati ufficiali della Figc. A fine campionato sarà poi stilata una graduatoria dei calciatori più “buoni”, anche se ancora non sono stati resi i noti i premi per chi vincerà questa speciale classifica. Ma se l’obiettivo del cartellino verde è favorire la diffusione di tutti quei valori di correttezza che sempre più mancano nel nostro calcio, il premio dovrebbe essere davvero poco importante.

La scelta della Lega di Serie B di introdurre il cartellino verde si pone sulla scia delle disposizioni Uefa in materia di fair play. Proprio qualche tempo fa il presidente dell’Uefa Platini aveva anche lanciato l’idea di introdurre un cartellino bianco, una sorta di espulsione temporanea come avviene ad esempio nella pallanuoto, idea che però per il momento non sembra aver trovato molto seguito.

 

L'autore: Stelio Pagnotta

Classe 1988, laureato in giurisprudenza ho frequentato un master in management della comunicazione pubblica. Scrivo per diletto,amo lo sport, concilio queste due passioni collaborando con la sezione sportiva del termometro politico.
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