REM requisiti: chi può chiedere il reddito di emergenza

Pubblicato il 6 Aprile 2021 alle 12:52 Autore: Claudio Garau
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REM requisiti: chi può chiedere il reddito di emergenza

Ne abbiamo parlato qualche giorno fa, ma stante la rilevanza che sta assumendo in quest’ultimo delicato periodo, giova affrontare nuovamente il tema. Stiamo parlando del cosiddetto reddito di emergenza – detto anche REM – che, grazie agli stanziamenti di cui al decreto Sostegni del Governo Draghi, ha ricevuto una nuova spinta e una proroga di 3 mesi.

D’altronde aumenta la platea degli aventi diritto, in considerazione delle gravi e ben note conseguenze sul tessuto socio-economico del paese, prodotte dalla combinazione di pandemia e conseguente lockdown per esigenze di ordine sanitario.

Qui di seguito, in particolare, vogliamo rispondere ad una domanda precisa che in molti si fanno, ossia: quali sono esattamente i REM requisiti? ovvero, quali sono i presupposti per poterlo materialmente incassare? Vediamo di seguito di dare una risposta precisa.

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REM requisiti: il contributo in breve

Come appena accennato, il reddito di emergenza ha ricevuto un nuovo appoggio economico, in virtù del primo maxi provvedimento del Governo guidato dall’ex Presidente BCE. Si tratta di una cifra nient’affatto esigua, essendo pari a circa 1,5 miliardi di euro. Per questa via, oltre ad essere stato rifinanziato anche il differente reddito di cittadinanza, anche il reddito di emergenza può nuovamente essere sfruttato, per 3 mensilità (marzo, aprile e maggio). In estrema sintesi, anticipiamo che i requisiti di accesso diventano meno rigidi e il sussidio in oggetto viene assegnato ai cittadini che hanno terminato tra il 1 luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 l’indennità Naspi e Discoll.

Ricordiamo brevemente che reddito di emergenza INPS 2021 consiste in una misura di sostegno economico, destinata ai nuclei familiari in condizione di necessità e di grave povertà. E’ assegnato per un importo  da 1.200 a 2.400 euro, collegate alle mensilità di marzo, aprile e maggio. Ma attenzione gli importi, giacchè non sono fissi in tutti i casi: anzi, sono incrementati se si ha in famiglia un componente gravemente disabile.

La domanda, stando ben attenti a tutti i REM requisiti che tra poco vedremo, dovrà essere spedita via web all’INPS entro il 30 aprile 2021. Il riferimento sarà il modello di domanda predisposto dall’Istituto, ma per il momento restiamo in attesa delle imminenti circolari di dettaglio, che spiegheranno come comportarsi, in tutte le varie circostanze pratiche che potranno presentarsi. La richiesta di REM potrà essere fatta autonomamente sul web, autenticandosi con le proprie credenziali, oppure servendosi dell’assistenza di consulenti o CAF abilitati.

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I requisiti per il reddito di emergenza: ecco quali sono

A questo punto, vediamo di rispondere, in modo chiarificatore, ad una domanda che molti si stanno ponendo, senza addivenire a conclusioni chiare. Quali sono i REM requisiti da rispettare, onde poter aver diritto al contributo? Ebbene, c’è una lista di condizioni specifiche ed imprescindibili. Vediamo quali sono, nel sintetico elenco che segue:

  • Residenza in Italia, in riferimento al solo componente che domanda il beneficio in oggetto; la norma non prevede una durata minima di permanenza nel nostro Paese;
  • ISEE – attestato dalla DSU valida al momento della presentazione della domanda – in corso di validità, ordinario o corrente, non al di sopra dei 15.000 euro;
  • Valore del reddito familiare legato alla mensilità di febbraio 2021, al di sotto di una una soglia pari all’ammontare del beneficio REm. In particolare, per i nuclei familiari che vivono in una abitazione in affitto, dichiarato in DSU, fermo restando l’ammontare del contributo in oggetto, la soglia è innalzata di un dodicesimo del valore annuo del canone di locazione come dichiarato ai fini ISEE;
  • Patrimonio mobiliare inferiore a 10.000 euro riferito all’anno 2020. La soglia è aumentata di ulteriori 5.000 euro per ciascun componente del nucleo familiare differente dal richiedente, fino a un massimo di 20.000 euro. Non solo: detto massimale è innalzato di 5.000 euro in ipotesi di presenza nel nucleo familiare di un membro in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza;
  • Nel nucleo familiare non devono esservi soggetti che incassano, o hanno incassato, una delle indennità covid per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport.

Concludendo, come accennato poco sopra, dette condizioni o REM requisiti debbono concorrere tutte contemporaneamente: la mancanza anche di una sola soltanto non permetterà dunque di conseguire le mensilità del reddito di emergenza 2021. Ed attenzione perchè anche coloro che avevano già percepito il REM nel 2020, dovranno rifare la domanda. Nella norma non c’è infatti alcun automatismo nell’assegnazione del contributo.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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