Irlanda, cosa dicono gli ultimi sondaggi?

Pubblicato il 6 Febbraio 2020 alle 18:00 Autore: Riccardo Izzo

Si avvicinano le elezioni parlamentari di Sabato nell’isola, resesi necessarie dopo la dissoluzione del Parlamento richiesta dal Primo Ministro Leo Varadkar, resosi conto della precarietà dell’esecutivo di minoranza da lui guidato.

Gli ultimi sondaggi rilevano un clamoroso balzo in avanti del partito repubblicano e socialista democratico Sinn Féin, nato come organo politico dell’IRA (la formazione paramilitare che ha combattuto per la riunificazione dell’Irlanda). L’ascesa di SF non era stata considerata nemmeno dal partito stesso, che alla prossima tornata si presenterà con soltanto 42 esponenti (80 sono i deputati necessari per governare in solitaria).

La formazione ha escluso la partecipazione ad un governo di coalizione senza l’impegno di iniziare immediatamente a pianificare un referendum di riunificazione con la parte nord dell’isola, appartenente al Regno Unito, entro il 2025.

A questo punto potrebbe essere necessaria una grande coalizione tra Fine Gael (liberal-conservatori) del Primo Ministro uscente e Fianna Fáil (conservatori-nazionalisti), i due partiti mainstream che hanno praticamente sempre governato l’Irlanda repubblicana.

 

Legenda:

  • S-PBP: anticapitalisti, repubblicani
  • Sinn Féin: socialisti democratici, repubblicani
  • SD: socialdemocratici del modello nordico, repubblicani
  • Labour Party: socialdemocratici
  • GP: ambientalisti
  • Fianna Fáil: conservatori-nazionalisti
  • Fine Gael: liberal-conservatori

 

Ipsos per Irish Times: 1 Febbraio 2020

Red C per Business Post: 31 Gennaio 2020

Panelbase per The Times: 25 Gennaio 2020