USA2020, il ritratto della candidata Elizabeth Warren

Pubblicato il 3 Marzo 2020 alle 19:44 Autore: Riccardo Izzo

La sua storia personale

Nata e cresciuta a Oklahoma City in una famiglia della classe media. Inizia a lavorare a 13 anni nel ristorante della zia per aiutare finanziariamente la famiglia quando il padre, Donald Jones Herring, ha problemi di cuore e deve lasciare il lavoro e fare il portiere di un condominio. 

Frequenta la Northwest Classen High School, vince a 16 anni una borsa di studio per la George Washington University. Sogna di diventare insegnante ma lascia l’università nel 1968 per sposare Jim Warren, conosciuto ai tempi del liceo.

Lei e il marito si trasferiscono a Houston, dove si iscrive all’Università di Houston laureandosi nel 1970 in patologia del linguaggio e audiologia. In seguito i Warren si trasferiscono nel New Jersey ed Elizabeth prosegue gli studi di diritto presso la Rutgers School di Newark dove ottiene il dottorato nel 1976.

Insegna legge in diverse università prima di entrare nell’Università di Harvard nel 1992, dove insegna diritto commerciale, specializzandosi sui contratti e sulla bancarotta.

La carriera politica

Inizialmente la Warren è una repubblicana (registrata dal 1991 al 1996), ha riconosciuto di avere votato repubblicano perché favorevole all’economia del laissez-faire ma ha anche detto di avere votato, nelle sei elezioni presidenziali prima del 1996, una sola volta per il candidato repubblicano, Gerald Ford. Ha raccontato anche di avere iniziato a votare democratico nel 1995 perché, secondo lei, il partito repubblicano si era ormai schierato a favore delle grandi istituzioni finanziarie e contro le “famiglie americane della classe media”.

Dal novembre 2008 al luglio 2011, nel corso della crisi finanziaria degli Stati Uniti, ha presieduto la commissione di supervisione economica istituita dal Congresso degli Stati Uniti d’America per disporre i programmi di stabilizzazione economica destinati al salvataggio del sistema bancario. Per questo ruolo viene soprannominata “la sceriffa di Wall Street”. Da settembre 2010 al luglio 2011 ha lavorato come Consigliere Speciale presso il Dipartimento del Tesoro sotto la prima amministrazione Obama.

Nel settembre del 2011 Warren annuncia l’intenzione di candidarsi col Partito Democratico per le elezioni a senatore dello Stato del Massachusetts. Nelle elezioni del 6 novembre 2012 sconfigge il senatore in carica, il repubblicano Scott Brown.

Durante le elezioni presidenziali del 2016 ha sostenuto nelle primarie democratiche il senatore Bernie Sanders.

Orientamento politico

È di orientamento progressista.

Politiche criminalisi dichiara contro la pena di morte e promuove l’abolizione in tutta la Federazione. Sostiene la legalizzazione della marijuana a livello federale. Propone la chiusura delle prigioni private e l’inasprimento delle pene per i crimini dei colletti bianchi.

Ambiente: auspica maggiori investimenti in fonti di energia rinnovabili

Istruzione: propone incentivi per l’abbassamento degli interessi sui prestiti universitari.

Armi: sostiene maggiori controlli sugli acquirenti e i venditori.

Aborto: sostiene il diritto all’aborto e si oppone ad ogni nomina alla Corte Suprema che si opponga espressamente a tale diritto.

Immigrazione: sostiene la decriminalizzazione dell’attraversamento illegale della frontiera col Messico e il DREAM Act.

Economia: favorevole ad un reddito universale e all’innalzamento del salario minimo federale a 15 dollari/ora. Propone una “Ultra-Millionaire Tax” sulle 75.000 famiglie più ricche d’America.

Sociale: sostiene la rappresentanza dei lavoratori nel consiglio di amministrazione delle grandi aziende, un piano “Medicare-for-all”, la costruzione di milioni di case popolari e incentivi per l’abbassamento dei fitti.

Riforme costituzionali: propone elezione diretta del Presidente

Politica estera: sostiene la distensione dei rapporti con Cuba,  ha criticato la decisione di Trump di ritirare le truppe statunitensi dalla Siria e dall’Afghanistan senza un piano coordinato con gli alleati. Avalla la soluzione dei due stati per la risoluzione del conflitto israelo-palestinese.

Nei sondaggi

Il poll aggregator nazionale di FiveThirtyEight la attesta al 10,8%.

Fundraising

Sono stati raccolti più di 92 milioni di dollari, la metà frutto di piccoli contributi individuali (superiori a 200 dollari pro capite).

Endorsements

Senatori in carica: 

Ed Markey (Massachusetts)

Sindacati:

AFT – American Federation of Teachers (Massachusetts) (co-endorsement con Bernie Sanders e Joe Biden)

National Union of Healthcare Workers (co-endorsement con Bernie Sanders)