Bonus separati: cos’è, requisiti e importo massimo. La guida rapida

Pubblicato il 21 Dicembre 2021 alle 12:26 Autore: Claudio Garau
Figli 6, 8 e 12 anni congedo parentale Inps 2020

Bonus separati: cos’è, requisiti e importo massimo. La guida rapida

La crisi sanitaria, che ben presto è diventata anche economica e sociale, ha condotto il Governo a varare una serie di misure di sostegno nei confronti dei singoli cittadini, famiglie, lavoratori e imprese.

Tra i benefici previsti dallo Stato e destinati a chi ha patito le conseguenze della pandemia, abbiamo anche il bonus separati, destinato ai genitori lavoratori, separati o divorziati.

Di seguito diamo alcuni dettagli utili per capire quali sono le caratteristiche della misura, che sarà erogata a partire dal prossimo anno.

Bonus separati: cifra massima e requisiti 

Precisiamo subito che il bonus separati avrà un importo massimo pari a 800 euro mensili e sarà mirato a pagare l’assegno di mantenimento nei confronti dei figli. Proprio l’assicurare contributi economici a favore della prole di persone che hanno deciso di interrompere l’unione matrimoniale, è sempre stata una priorità per il legislatore, e ancor più in un delicato periodo come quello odierno. 

Sul fronte delle risorse stanziate, il provvedimento approvato con il decreto fiscale include un fondo da 10 milioni di euro per il prossimo anno.  

Attenzione tuttavia ai requisiti per accedere al bonus separati: 

  • Il genitore separato o divorziato vive da solo e deve essere in difficoltà a pagare l’assegno di mantenimento a favore dei figli che vivono con l’ex marito o moglie; 
  • L’incapacità di versare l’assegno deve essere legata alla pandemia, ossia il genitore deve aver interrotto o ridotto la propria attività lavorativa dall’8 marzo 2020 per almeno 90 giorni o con una contrazione di almeno il 30%  reddito rispetto a quello incassato nel 2019. 

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Bonus separati: modalità di erogazione e limiti 

Il citato fondo da 10 milioni servirà a coprire un certo numero di mensilità, che saranno stabilite con decreto del Presidente del Consiglio. Il provvedimento dovrà essere approvato entro 60 giorni dall’entrata in vigore del dl fisco.  

E’ importante rimarcare che il bonus separati non può essere sfruttato per coprire l’eventuale mantenimento all’ex coniuge, ma è riservato a coprire le mere necessità dei figli. 

Concludendo, in relazione alle modalità di erogazione del bonus separati, i criteri, le modalità di controllo dei requisiti e tutto ciò che attiene al concreto iter di versamento del contributo saranno definiti al più presto dall’Esecutivo. 

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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