Green pass marzo 2022: addio dall’1 aprile? Il piano del Governo Draghi

Pubblicato il 24 Febbraio 2022 alle 08:00 Autore: Guglielmo Sano
Green pass marzo 2022: addio al documento dall’1 aprile. Il piano di Draghi

Green pass marzo 2022: addio dall’1 aprile? Il piano del Governo Draghi

Green pass marzo 2022: si avvicina velocemente il termine dello stato di emergenza previsto per il prossimo 31 marzo, successivamente non dovrebbe più essere prorogato. Dunque, il Governo Draghi comincia a programmare un allentamento delle restrizioni in vista soprattutto di Pasqua, che quest’anno cade il 17 aprile. Le prime anticipazioni provenienti dall’esecutivo.

Green pass marzo 2022: allentamento delle restrizioni in vista di Pasqua

Green pass marzo 2022: dopo il 31 marzo niente più proroghe per lo stato di emergenza e via libera all’allentamento delle restrizioni anti-contagio. Data chiave per il piano di progressivo alleggerimento delle regole che sta delineando il Governo Draghi la domenica di Pasqua che quest’anno cade il 17 aprile. Il primo segnale in questa direzione l’ordinanza del Ministero della Salute che elimina per i viaggiatori provenienti da paesi extra Ue quarantena e tampone se si è vaccinati. Inoltre, dal primo marzo per entrare in Italia basterà anche un tampone negativo.

Provvedimento in linea con la recente raccomandazione di Bruxelles di eliminare quanto prima le restrizioni che permettono gli ingressi dall’estero esclusivamente per motivi essenziali. Oltre questo aspetto, già diverse novità arriveranno sul fronte dell’alleggerimento delle restrizioni nel corso di marzo: il 10 marzo, per esempio, si torna a poter visitare i parenti ricoverati in ospedale, dalla stessa data si potranno ricominciare a consumare cibi e bevande in cinema e stadi (che dovrebbero tornare a capienza piena entro lo stesso mese).

La road map dell’addio al documento vaccinale

Green pass marzo 2022: il pressing sul Governo rispetto al progressivo abbandono del documento è diventato sempre più intenso da parte in particolare di alcune forze interne alla maggioranza. D’altra parto, lo stesso Presidente del Consiglio Draghi il 18 febbraio scorso ha promesso il lancio a stretto giro di una “road map” per “uscire al più presto” dallo schema di restrizioni attualmente in vigore.

Dalle ultime anticipazioni, ormai appare molto probabile che il Super Green pass a partire dall’1 aprile servirà davvero in poche situazioni “quotidiane”. In generale, si pensa a mantenerlo soltanto per i luoghi al chiuso mentre per tutte le attività all’aperto basterà il certificato base. Tal genere di allentamento dovrebbe riguardare anche i trasporti a lunga percorrenza ma anche le strutture ricettive (in chiave incentivazione del turismo con la Pasqua alle porte). Diverso il discorso per l’obbligo di Super Green pass sui luoghi di lavoro per gli Over 50: al momento tutto lascia pensare che rimarrà in vigore fino al 15 giugno.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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