Sondaggi elettorali Emg, il Movimento 5 Stelle raggiunge il 18%

Pubblicato il 25 Novembre 2022 alle 18:13 Autore: Gianni Balduzzi
sondaggi elettorali

Come segretario Pd per ora Bonaccini batte Schlein 32% a a 17%

C’è più di una tendenza che appare evidente in questa fase politica con riferimento alle intenzioni di voto. Come vediamo dai sondaggi elettorali di Emg da un lato prosegue la luna di miele del partito vincitore dello scorso settembre, Fratelli d’Italia, dall’altro lo scenario sta cambiando anche all’interno dell’opposizione.

Il partito di Giorgia Meloni guadagna un altro mezzo punto in una settimana ed oggi è al 28,9%, ben il 2,9% in più rispetto al 25 settembre. Un incremento analogo in due mesi l’ha avuto il Movimento 5 Stelle, che sorprende: arriva al 18%, lo 0,2% in più rispetto a 7 giorni fa a il 2,6% in più rispetto alle elezioni politiche.

La formazione di Giuseppe Conte stacca così di un punto e mezzo il Pd, che perde, guarda caso, proprio il 2,6% sul dato di settembre.

L’aumento di Fratelli d’Italia compensa la perdita di consenso di Forza Italia, che è al 6,9%, l’1,2% in meno rispetto alle politiche. L’altro alleato, la Lega, è all’8,8%, lo stesso risultato di due mesi fa, mentre Noi Moderati cresce, del 0,3%, ed è all’1,2%.

Nel complesso la maggioranza si è rafforzata del 2%.

Oltre al Pd ad arretrare rispetto a settembre sono anche Azione/Italia Viva, +Europa, Sinistra Italiana/Verdi, anche se il calo è molto più lieve.

Il Terzo Polo scende dal 7,8% al 7,5%, mentre il partito di Bonino lascia sul terreno mezzo punto ed è ora al 2,3%, e la lista di Bonelli e Fratoianni scende al 3,4%.

Buoni i risultati per Italexit, che cresce al 2,5%, contro l’1,9% delle politiche, e per Unione Popolare, che avanza del 0,5% ed è all’1,9%

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Sondaggi elettorali Emg, la gara per la segreteria Pd non è scontata

L’altra domanda contenuta negli ultimi sondaggi elettorali di Emg per Cartabianca riguarda un altro tema caldo della politica, la sfida per succedere a Enrico Letta come segretario Pd.

A essere favorito è certamente il presidente dell’Emilia Romagna Bonaccini, che raccoglie la maggioranza relativa delle preferenze con il 32%, ma certo non si tratta di un plebiscito.

Vi sono altri soggetti che, insieme, ottengono più consenso. Dietro Bonaccini Schlein è al 17% e a breve distanza segue il sindaco di Nardella al 15%, mentre Paola De Micheli sarebbe all’11%. Magro il consenso per Orlando, Ricci e Provenzano, rispettivamente al 7%, al 4% e al 2%.

Considerando che vi è il 12% di indecisi vuol dire che siamo di fronte a una gara piuttosto aperta, ma molto dipenderà da chi tra questi possibili candidati alla fine effettivamente correrà e da chi invece cercherà di indirizzare i propri voti verso altri.

Questi sondaggi elettorali sono stati svolti tra il 21 e il 22 novembre su un panel telematico di 1.489 casi.

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L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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