NoiPa bonus Renzi 2023: chi deve restituirlo? I dettagli

NoiPa bonus Renzi 2023: qualcuno dovrà restituirlo. I dettagli già nel cedolino NoiPa marzo

Tra le novità introdotte nella finanziaria dell’anno scorso, c’era la revisione della soglia di reddito per poter accedere al trattamento integrativo di quello che fu definito “Bonus Renzi”. Ricordiamo che a gennaio 2022 sono cambiate le regole per l’erogazione del trattamento integrativo in oggetto, per il quale il limite di reddito è passato da 28.000 a 15.000 euro. All’interno di quel range (tra i 15.000 e 28.000 euro di reddito) rientravano una gran parte di dipendenti del comparto Scuola.

Che succede con NoiPa bonus Renzi?

Considerando che, a norma di legge, gli Enti avevano tempo fino a marzo 2022 per adeguarsi, NoiPa si è adeguata solamente “sul filo di lana”, continuando a erogare il bonus per due mesi (gennaio 2022 e febbraio 2022) anche ai non aventi diritto in quanto con reddito superiore alla nuova soglia. Ora quella cifra dovrà essere restituita attraverso micro-rate da 25 euro ciascuna, da rendere da marzo 2023 fino a settembre 2023. Il bonus Renzi Noipa dovrà essere restituito da migliaia di dipendenti.

NoiPa cedolino marzo 2023, cosa aspettarsi per la prossima rata ordinaria

Si ricorda che, per ora, non arriveranno gli adeguamenti previsti dalla finanziaria 2023 a causa di questioni tecniche e tecnicismi. In primis – come spiega il funzionario Mazzotti nel gruppo dedicato a Noipa, “Noipa non è stato ancora autorizzato a liquidare l’assegno accessorio temporaneo su 13 mensilità previsto dalla legge finanziaria. I motivi sarebbero prettamente tecnico-giuridici legati al concetto di “accessorio” dove sono presenti due scuole di pensiero. Liquidato direttamente in busta paga assimilato alla retribuzione accessoria fissa e continuativa o da liquidare su autorizzazione del proprio ufficio come per esempio lo straordinario e il fis? In attesa della soluzione le buste paga restano ferme”.

Inoltre, si resta fermi al palo per quanto riguarda l’adeguamento dell’1,5% mensile, sempre previsto dalla finanziaria sotto forma di sgravio fiscale. Nel frattempo, da marzo si cominceranno a pagare le addizionali comunali e regionali.

Ricordiamo, infine, che il cedolino Noipa marzo 2023 dovrebbe essere già visibile a tutti (o quasi).