Dichiarazione dei redditi 2023: chi deve fare il modello 730?

Pubblicato il 14 Maggio 2023 alle 12:06 Autore: Guglielmo Sano
Dichiarazione dei redditi 2023: chi deve fare il modello 730? Categorie

Dichiarazione dei redditi 2023: chi deve fare il modello 730? Categorie

Anche quest’anno è arrivato il momento di procedere alla dichiarazione dei redditi. La stagione fiscale è cominciata a inizio maggio: moltissimi i contribuenti che dovranno procedere alla compilazione del modello 730. Chi deve usarlo? Quali i valori da inserire? Una panoramica veloce delle informazioni da tenere a mente.

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Dichiarazione dei redditi 2023: chi deve fare il modello 730?

Il 2 maggio ha preso il via la stagione fiscale 2023: è ora di procedere alla dichiarazione dei redditi, moltissimi i contribuenti che dovranno compilare il modello 730. Di quali categorie si tratta? Il modulo di solito è indicato ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, tuttavia, sarà utilizzato anche dai lavoratori autonomi occasionali, da chi percepisce indennità sostitutive del reddito (per esempio, la Naspi) o da lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato della durata inferiore a un anno (compreso il personale della scuola se il rapporto di lavoro dura almeno un mese nel periodo compreso tra settembre 2022 a giugno 2023).

Tutte queste categorie potranno consultare il 730 “precompilato” direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate: in alternativa per visionarlo ed eventualmente inoltrarlo all’AdE ci si potrà rivolgere al proprio sostituto di imposta (il datore di lavoro in pratica), a un Caf o a un commercialista.

Quali valori risultano nel modulo?

Nella dichiarazione dei redditi tramite modello 730 risulteranno (di solito quello precompilato dall’AdE li contiene senza bisogno di alcuna modifica): i redditi da lavoro dipendente o i redditi assimilati a lavoro dipendente (cococo o contratti a progetto), redditi da capitale, prestazioni occasionali entro i limiti fissati per non aprire la Partita Iva, redditi da terreni e fabbricati (anche situati all’estero).

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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