Sondaggi elettorali Euromedia, Forza Italia in crollo

Finisce l’effetto Berlusconi, cresce il Terzo Polo

Euromedia era tra gli istituti che aveva visto una sorta di effetto Berlusconi le scorse settimane dopo la scomparsa del leader di Forza Italia. Aveva registrato quindi un generoso aumento delle intenzioni di voto per il partito.

Oggi, però, a differenza di altri, vede anche lo sgonfiarsi di tale effetto. A distanza di due settimane i sondaggi elettorali di Euromedia danno Forza Italia in calo del 2,5%. Ora sarebbe al 7%, di nuovo al di sotto della Lega, che invece perde solo lo 0,3% e si porta al 29,2%.

Chi approfitta della discesa del partito di Berlusconi? Stranamente non i suoi alleati, anzi, nel complesso il centrodestra è in discesa, perché a fronte del -2,5% di Forza Italia e del -0,3% della Lega vi è un modesto aumento di Fratelli d’Italia, che cresce dello 0,4% andando al 29,2% e uno modestissimo, dello 0,1%, di Noi Moderati, allo 0,6%. Nel complesso la maggioranza di governo è al 45,2%, contro il 47,5% del 14 giugno.

Sondaggi elettorali Euromedia, il M5S guadagna l’1,2%, il Pd perde l’1,1%

È nell’opposizione che sembra esserci più movimento. Il Movimento 5 Stelle recupera in due settimane ben l’1,2% e risale al 16,2%, probabilmente sottraendoli anche al Pd, che scende dell’1,1% e si ritrova al 20,2%.

Evidentemente i voti in uscita da Forza Italia sono andati altrove. Per esempio nell’astensione, che è salita dello 0,8% o nelle liste più piccole, cresciute dell’1,1%.

Ma a guadagnare voti, forse anche da Forza Italia, è anche il Terzo Polo. Azione aumenta di mezzo punto ed è ora al 4,6%, mentre Italia Viva di quattro decimali, ed è al 4%. È degno di nota il fatto che insieme sarebbero all’8,6%, ben più del 7,7% delle politiche, e questo nonostante la separazione e i contrasti tra Calenda e Renzi degli ultimi mesi.

Più piccole le variazioni che caratterizzano le altre forze. Sia +Europa, che Per l’Italia con Paragone crescono di un decimale e vanno rispettivamente al 2% al 2,1%, mentre Verdi e Sinistra sono stabili al 2,4%.

Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati con metodo Cati-Cami-Cawi il 27 giugno su 800 soggetti

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