Sondaggi Tp: sciopero, strumento ancora utile per quasi 6 italiani su 10

Pubblicato il 17 Novembre 2023 alle 16:51 Autore: Andrea Turco
sondaggi tp, sciopero

Sondaggi Tp: sciopero, strumento ancora utile per quasi 6 italiani su 10

Per quasi sei italiani su dieci lo strumento dello sciopero è ancora utile: tra questi il 28,4% pensa che vada utilizzato in modo più intelligente, evitando mille piccoli scioperi locali e facendone di più grandi e unitari. A pensarla diversamente è il 23,7% secondo cui ormai i tempi e i lavori sono cambiati e i sindacati dovrebbero utilizzare altre forme di pressione verso i datori di lavoro. Per un ulteriore 16,4% lo sciopero non è mai stato utile. Sono alcuni dei dati emersi dal sondaggio settimanale realizzato da Termometro Politico tra il 14 e il 16 novembre 2023.

sondaggi tp, sciopero
Fonte: Termometro Politico

Agli intervistati è stato chiesto il motivo per cui gli stipendi italiani, a differenza di quelli negli altri paesi, non sono cresciuti negli ultimi decenni. Per il 48,8% questo è successo perché i governi italiani non hanno fatto le riforme necessarie, né incentivato la produttività e hanno preferito bonus e misure di breve periodo. Il 22,2% dà la colpa alla globalizzazione che ha favorito le multinazionali e le delocalizzazioni a discapito di artigiani e lavoratori delle piccole imprese del territorio. Il 13,9% punta il dito contro le imprese italiane incapaci di fare ricerca, innovare, realizzare nuovi prodotti e accrescere il valore di ciò che producono. Infine il 13,2% ritiene che dietro alla mancata crescita ci sia la scelta, sbagliata, di aver aderito all’Ue e all’euro.

sondaggi tp, stipendi
Fonte: Termometro Politico

La riforma costituzionale del governo di centrodestra divide gli italiani. Il 51,1% accoglie favorevolmente il premierato: tra questi però l’8% è contrario al premio di maggioranza. Il 5,4% afferma di non essere d’accordo con l’indicazione del premier prima del voto ma è favorevole al premio di maggioranza. Il 36,2% boccia l’intera riforma mentre il 5,1% dichiara di non essere interessato perché, a suo dire, ormai le decisioni le prende la finanza internazionale.

sondaggi tp, riforma costituzionale
Fonte: Termometro Politico

Nella riforma è contenuta anche un’altra proposta di modifica così descritta: qualora cadesse il governo, il capo dello Stato potrà nominare premier solo un altro deputato della coalizione vincente, oppure si torna al voto. La proposta incontra il favore del 44,4% degli intervistati, il 5% lo è in parte, il 22,1% non è d’accordo e preferirebbe il modello della sfiducia costruttiva applicato in Germania, infine il 25,6% la boccia interamente considerandola una violazione delle prerogative del Parlamento e del Quirinale.

modifica presidente
Fonte: Termometro Politico

Cala seppur di qualche decimo la fiducia degli italiani nella premier Meloni (42,5%). Le intenzioni di voto registrate da Termometro Politico vedono Fdi in calo al 29,2%, il Pd in risalita al 19,5%, il M5S giù al 16,2% e Lega e Forza Italia in crescita rispettivamente al 9,6% e al 6,6%. Azione scende al 3,7% mentre Sinistra/Verdi tornano al 3%. Sotto tale soglia tutti gli altri partiti.

meloni
Fonte: Termometro Politico
Fonte: Termometro Politico

Sondaggi Tp: nota metodologica

Sondaggio realizzato con metodo CAWI, 3900 interviste raccolte tra il 14 e il 16 novembre 2023

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

Per commentare su questo argomento clicca qui!

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
Tutti gli articoli di Andrea Turco →