Bollette 2024: verso fine mercato tutelato. Come risparmiare?

Pubblicato il 3 Dicembre 2023 alle 15:54 Autore: Guglielmo Sano
bollette 2024

Bollette 2024: verso fine mercato tutelato. Come risparmiare?

Bollette 2024: confermata la dismissione del regime “tutelato” per il mercato dell’energia. Nei primi mesi del prossimo anno tutti gli utenti che ancora non l’hanno fatto dovranno effettuare il passaggio al mercato libero. Come orientarsi tra le numerose offerte? Ecco gli elementi fondamentali da tenere a mente per risparmiare.

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Bollette 2024: ancora 10 milioni di utenze devo passare al mercato libero

Bollette 2024: alla fine non è arrivata una nuova proroga per il regime di maggior tutela. Significa che tutte le utenze italiane che ancora non hanno provveduto in tal senso, circa 10 milioni, nei primi mesi del prossimo anno dovranno effettuare – obbligatoriamente – il passaggio al mercato libero. Da precisare che il processo si svolgerà comunque in modo graduale: in pratica, non si subirà il distacco della fornitura se non si effettua il passaggio entro le scadenze fissate.

L’utenza che non provvede ad attivare un’offerta del mercato libero, infatti, entrerà in un regime temporaneo che prevede l’affidamento d’ufficio ad un fornitore (quello di cui si è già clienti, a meno di casi particolari, con cui si stipulerà un contratto di minimo un anno): a quel punto la tariffa consterà di una parte “sotto garanzia” e di una parte sottoposta alle fluttuazioni del mercato energetico.

Elementi fondamentali da tenere a mente per risparmiare

Bollette 2024: dunque, il passaggio non dovrebbe essere troppo traumatico. D’altra parte, risulterà sicuramente più conveniente scegliere in autonomia il proprio piano tariffario ed evitare l’affidamento d’ufficio al servizio di tutela temporaneo. Per scegliere l’offerta migliore possibile non bisogna prendere particolari accorgimenti: anche per il mercato dell’energia valgono le stesse regole che si possono utilizzare per scegliere la tariffa più consona in qualsiasi altro ambito.

Innanzitutto, valutare bene le proprie abitudini di consumo: insomma, valutare quanto gas, quanta elettricità è necessaria per soddisfare le proprie esigenze, in quali orari se ne ha maggiore necessità (le tariffe, infatti, possono presentare prezzi diversi a seconda delle fasce orarie di maggiore utilizzo). Fatto il punto su questo si potranno valutare le varie offerte: in linea di massima quelle più convenienti sono “pacchetti” luce/gas, in sostanza, si paga un importo fisso per l’una e l’altra fornitura.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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