Sondaggi elettorali Ixé, netto calo di Fdi e M5S. Su FI e Lega

Solo il 44,4% è sicuro di andare a votare alle europee

Le elezioni europee si avvicinano, ma gli italiani non sembrano essere molto presi dall’appuntamento. Secondo gli ultimi sondaggi elettorali di Ixé solamente il 44,4% di essi è sicuro per più del 90% di andare a votare. Un altro 9% è sicuro tra l’80% e il 90%. Gli altri sono chi più chi meno indecisi e tanti sono già quasi certi di non votare.

Del resto la fiducia nella politica non è altissima. Il gradimento del governo è al 44%, un dato comunque in aumento rispetto agli ultimi mesi e che non si toccava da marzo 2023. L’esecutivo rimane popolare tra chi vota per la maggioranza, ma raccoglie il consenso anche del 37% degli astenuti e del 43% di chi ha votato nel 2022 per Azione e Italia Viva.

Fa meglio dell’opposizione, che invece non va oltre il 24% di gradimento. Certo, la definizione è vaga, non c’è un leader e un governo di riferimento, è anche per questo che solo il 47% del Pd e il 53% del M5S si esprime a favore e sono pochissimi anche i centristi che hanno fiducia in chi si oppone oggi alla maggioranza di centrodestra, il 10%.

Sondaggi elettorali Ixé, Fratelli d’Italia scende dell’1,5%

Sul versante delle intenzioni di voto la variazione maggiore è quella, in calo, di Fratelli d’Italia, che in mese ha perso l’1,5% ed è al 28,1%, il dato più basso dalla fine del 2022. In compenso, però, gli alleati guadagnano il 2,6%. La Lega, infatti, sale dall’8% all’8,8%, mentre Forza Italia dal 6,5% fa un balzo al 7,8%, un record viste le cifre dell’ultimo anno per il partito di Tajani e Noi Moderati va dallo 0,9% all’1,4%.

Non va altrettanto bene ad alcuni partiti di opposizione. Il Pd è sostanzialmente fermo, al 19%, ma il Movimento 5 Stelle perde un punto secco, scendendo al 15,8%, il dato peggiore da un anno. Migliori sono i dati per Sinistra Italiana e Verdi, al 4,3, in discesa solo di un decimale, e +Europa, che guadagna lo 0,1% ed è al 2,6%.

Al centro Azione sale dal 3,6% al 3,7%, mentre Italia Viva fa un balzo più consistente, dal 2,2% al 3%. Tra le liste più piccole soffre Per l’Italia, che scende dal 2,3% all’1,7% e anche la lista pacifista di Santoro, giù di due decimali all’1,1%

Questi sondaggi elettorali sono stati svolti con metodo Cati-Cami-Cawi su 1.000 soggetti dal 13 al 19 febbraio