Raddoppio Flat Tax: cosa significa? Per quali contribuenti? Ipotesi
Raddoppio Flat Tax: cosa significa? Per quali contribuenti? Ipotesi
Raddoppio Flat Tax: la misura è contenuta nella bozza del Decreto Omibus. Prevede il “raddoppio” della Flat Tax per chi sposta la residenza fiscale dall’Estero all’Italia. Una panoramica veloce su quello che prevede la normativa e su cosa potrebbe cambiare.
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Raddoppio Flat Tax: cosa significa e quali contribuenti riguarda
Raddoppio Flat Tax: la misura è contenuta nella bozza del Decreto Ominibus. Questa intende intervenire sull’imposta sostitutiva forfettaria introdotta nel 2016 dal Governo Renzi. In pratica, tale tassazione forfettaria prevede l’applicazione di un regime fiscale particolare a chi sposta la residenza dall’estero all’Italia. Obiettivo? Attrarre capitali esteri attraverso regole più vantaggiose rispetto a quelle generalmente previste.
Regole decisamente più vantaggiose rispetto a quelle comunemente previste innanzitutto perché chi aderisce al regime di maggiore favore non deve, di fatto, comunicare le proprie entrate effettive. Dunque, considerando che il contribuente non deve comunicare il proprio reddito “reale”, è sconosciuto al Fisco quanto effettivamente pagherebbe se gli fosse imposta la tassazione ordinaria.
Imposta forfettaria da 100mila a 200mila euro
Raddoppio Flat Tax: detto ciò, gli viene applicata una tassazione forfettaria, appunto. Tale forfait consiste nel versamento di una quota fissa a titolo di imposta pari 100mila euro a cui si aggiunge eventualmente un’ulteriore quota fissa pari a 25mila euro per ogni familiare che cambia la residenza. Ecco è proprio su queste cifre che vorrebbe intervenire il decreto Omibus, in breve, aumentando la quota fissa da 100mila a 200mila euro. Chiaro che in tal modo il regime di particolare favore per chi “rientra” in Italia perderebbe molto del suo fascino.
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