Renzi, il discorso della Polaroid

Pubblicato il 24 Giugno 2012 alle 01:35 Autore: Carlandrea Poli

L’elettorato italiano non avrà simpatia per la rottamazione, ma questo solo perché vuole fare piazza pulita senza tanti complimenti dei meriti o delle sfumature della generazione dei sessantenni (per attenersi ai soli esponenti di sinistra), che complessivamente ha fallito.

E allora perché questi rallentamenti? La domanda giusta sarebbe un’altra: perché non ufficializza la sua candidatura alle primarie? In assenza di regole ancora non può. Questa è la sua fonte principale e legittima di indecisione e, talvolta, pure di confusione. Ha invocato stamane l’applicazione del regolamento delle primarie del 2005 e del 2007, che non furono esattamente la stessa cosa:  aperte alla coalizione nel primo caso, confinate al solo Pd nel secondo. L’elemento condiviso fu il riconoscimento del diritto di voto anche ai simpatizzanti e non solo agli iscritti del partito. E questa sfumatura farebbe la differenza per Renzi.

L'autore: Carlandrea Poli

Nato a Prato il 27/06/1987 giornalista pubblicista, ha cominciato a collaborare con alcune testate locali della sua città per poi approdare al Tirreno. Appassionato delle molte sfaccettature della politica, ha una predilezione per la comunicazione, l'economia e il diritto. Adora il neomonetarismo, l'antiautoritarismo della scuola di Francoforte e prova a intonare nel tempo libero con scarso successo le canzoni di Elisa Toffoli. Su Twitter è @CarlandreaAdam
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