Legambiente, la classifica dei comuni virtuosi premia il Triveneto

Pubblicato il 10 Luglio 2012 alle 17:03 Autore: Giuseppe Colasanto

La nuova mappa dei “comuni ricicloni” presentata da Legambiente, mostra un’Italia fortemente divisa tra nord est e resto d’Italia. Legambiente stila annualmente la sua classifica dei comuni che si distinguono in materia di riciclo e di buona gestione dell’ambiente.

Due i macro-parametri: la quota di raccolta differenziata finalizzata al recupero, da un lato, e la “Buona Gestione”, il cui indice considera diverse azioni intraprese per, ad esempio, ridurre la quantità di rifiuti, i metodi di raccolta, la separazione dei rifiuti pericolosi.

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Per quanto riguarda la quota di raccolta differenziata finalizzata al recupero, l’asticella quest’anno si è alzata al 65% – venendo incontro alle innovazioni legislative contenute nel Testo Unico Ambientale, ed anzi anticipandole di un anno, sottolineando il carattere premiante della classifica. E sono 1123, per poco meno di 7 milioni di abitanti, i comuni che hanno superato l’asticella potendosi considerare, appunto, “ricicloni”: 998 di essi, l’89%, sono al nord; al centro ne troviamo 59 e 66 sono invece i comuni meridionali compresi nella classifica. Rispetto all’anno scorso, il calo del meridione – in parte dovuto all’innalzamento dell’asticella – è vistoso: l’anno scorso i comuni meridionali furono 118, quasi il doppio.

La classifica viene invece stilata considerando, come si diceva, un insieme di parametri, “pesati” diversamente in base all’importanza loro attribuita: sono 23, e rispondono ai principi di riduzione della produzione, recupero della materia, efficacia del servizio. Guardando la classifica, si nota una forte prevalenza del nord-est, e soprattutto delle province venete di Treviso e Belluno, nei primi 50 posti, oltre che l’assenza di comuni lombardi nella top50. Come prevedibile, sono principalmente i comuni inferiori ad avere buone pratiche, mentre le grandi città stentano: nessun comune capoluogo del centro Italia ha superato l’asticella, mentre al nord si segnala Pordenone (in effetti, non una città enorme) ed al sud Salerno. Nel salernitano troviamo anche la più alta concentrazione di comuni ricicloni del sud.

L'autore: Giuseppe Colasanto