Dialoghi impossibili: la costituzione per principianti

Pubblicato il 9 Agosto 2012 alle 12:05 Autore: L Undici
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11 PILLOLE RI-COSTITUENTI

[ad]1. La Costituzione italiana è stata approvata il 22 dicembre 1947 ed è entrata in vigore il primo gennaio 1948.

2. L’Assemblea costituente era composta da 556 membri eletti dal popolo italiano attraverso le prime libere elezioni tenutesi 2 giugno del 1946 contemporaneamente al referendum istituzionale. Le principali forze rappresentate erano la DC, il PSI ed il PCI.

3. L’Assemblea nominò al suo interno una commissione per la Costituzione composta da 75 membri. Solo 3 dei padri costituenti sono ancora vivi, Teresa Mattei, inventrice dell’utilizzo della mimosa per l’8 marzo, Emilio Colombo e Giulio Andreotti entrambi senatori a vita.

4. La Costituzione è composta da 139 articoli divisi in quattro sezioni: Principi fondamentali (articoli 1-12); Parte prima: Diritti e doveri dei cittadini (articoli 13-54); Parte seconda: Ordinamento della Repubblica (articoli 55-139); Disposizioni transitorie e finali (articoli I-XVIII).

5. La Costituzione può essere modificata con una doppia votazione dei due rami del Parlamento  da compiere a distanza di tre mesi. Se si raggiunge la maggioranza dei due terzi, la modifica è immediata esecutiva. Se è approvata a maggioranza assoluta, è possibile chiedere un referendum confermativo (art. 138).

6. I primi dodici articoli fondamentali sono la base della vita sociale e politica della Repubblica. Enunciano i principi di libertà, uguaglianza e solidarietà, il rispetto dei diritti inviolabili dell’uomo, la sovranità popolare, l’indivisibilità della Repubblica, il ripudio della guerra, la separazione tra Stato e chiesa, la libertà religiosa. Data la loro importanza, la Corte Costituzionale li ha dichiarati immodificabili a meno di una completa rottura dell’ordine democratico e legale nel paese.

7. L’articolo 1 recita “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”

8. Fra i diritti fondamentali abbiamo scelto di ricordare quelli sanciti dall’articolo 21: ogni individuo è libero di professare il proprio pensiero, con la parola, con lo scritto e con ogni altro mezzo di comunicazione.

9. Fra i doveri ricordiamo l’articolo 53 che afferma il dovere di tutti i cittadini di concorrere alle spese pubbliche pagando le tasse (comma 1) ed il principio di progressività della tassazione (comma 2).

10. Gli organi che compongono la Repubblica italiana sono: il parlamento composto da Camera dei Deputati e Senato della Repubblica (potere legislativo); il Presidente della Repubblica, garante dell’equilibrio fra i poteri; il governo e il Presidente del Consiglio (esecutivo); la magistratura che detiene il potere giudiziario e si autogestisce con il Consiglio superiore della magistratura; la Corte Costituzionale a tutela della costituzionalità delle leggi.

11. La Repubblica è composta dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato.

[Articolo pubblicato sull’Undici]

L'autore: L Undici

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