Congresso PD 2009: tra conferme ed alcune sorprese

Pubblicato il 11 Ottobre 2009 alle 22:42 Autore: Redazione

Qui possiamo notare il rapporto tra le affluenze regionali al Congresso ed alle Europee ed il rapporto tra Iscritti e Voti alle Europee 2009.

Rapporto Iscr.Affl./Eur09

Un dato piuttosto singolare che emerge è che l’Emilia Romagna risulta essere in controtendenza con l’affluenza delle Europee 2009: 76,8% di affluenza alle Europee (la seconda per affluenza, subito dopo l’Umbria, 77,94%) e solo il 35% di affluenza al Congresso, risultando la regione con la più bassa partecipazione, pur essendo la regione con il più alto numero di iscritti, 140.234. La Basilicata ha mostrato la più alta partecipazione congressuale, con il 75,31% di affluenza. A seguire il Molise con il 73,8%.

 

In questo grafico a dispersione per le correlazioni, possiamo osservare sulla diagonale principale la distribuzione di probabilità regionale di

1) Rapporto Iscritti Congresso PD / Voto Eur09

2) Rapporto Votanti Congresso PD / Voto Eur09

3) Affluenza Eur09

4) Voti PD Eur09

5) Percentuale PD Eur09

6) Affluenza Congresso PD

Come spiegato anche più avanti, le nuvole di dispersione (fuori dalla diagonale principale) rappresentano il grado di correlazione, da leggersi come una scacchiera di una battaglia navale. Se queste nuvole sono allineate in modo crescente lungo un’ipotetica diagonale, allora la correlazione è positiva e molto intensa. Il caso opposto, allineate sempre sulla diagonale ma in direzione decrescente, correlazione forte ma negativa. Infine, più la nuvola è dispersa, senza particolare direzione, allora abbiamo scarsa correlazione tra i due eventi. Ricordiamo che per correlazione tra due eventi, A e B, si intende il grado di dipendenza: se A cresce di un fattore X e B cresce dello stesso fattore X, allora A e B si dicono perfettamente correlati (positivamente). Se A cresce di X e B decresce di X allora A e B si dicono perfettamente correlati (negativamente, oppure anti-correlati). La correlazione è un numero quindi che va da -1 (massima correlazione negativa) ad 1 (massima correlazione positiva). Se A e B sono totalmente indipendenti tra loro, allora la correlazione è pari a 0, e quindi A e B si definiscono totalmente scorrelati.

Un altro aspetto interessante del Congresso è quello relativo alle percentuali regionali dei 3 candidati: Pieruligi Bersani, Dario Franceschini ed Ignazio Marino. In questi 3 istogrammi abbiamo calcolato la differenza assoluta e relativa tra il dato regionale ed il dato nazionale, per visualizzare l’evoluzione ed il peso locale di ogni mozione.

In blu le differenze assolute mentre in rosso quelle relative

Pierluigi Bersani

Pierluigi Bersani

La mozione Bersani conquista una notevole porzione di voti in Calabria, Campania, Puglia e Sardegna. Perde notevolmente in Veneto, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia e Lazio. In Emilia Romagna, la regione con il più alto numero di iscritti, si mantiene in linea con il dato nazionale.

Dario Franceschini

Dario Franceschini

La mozione Franceschini è strettamente correlata (negativamente) con quella di Bersani, laddove cresce fortemente una, decresce fortemente l’altra.

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