TP presenta ricerca a Confindustria e sindacati
- Fiducia in Marchionne e nei Sindacati
Anche tra chi ha votato sì la fiducia nell’amministratore delegato non supera il 30% ma anche la fiducia nei confronti dei sindacati firmatari non supera il 30%. Solo gli iscritti alla FIOM e ai sindacati contrari all’accordo dichiarano di avere fiducia nel proprio sindacato. Si noti che la fiducia verso i sindacati diminuisce leggermente ma significativamente con l’età degli operai.
- Condizioni sociali e di lavoro
Il voto di Mirafiori è stato influenzato da un lato da questioni di principio, legate alla percezione dell’accordo come un ricatto e dalla polarizzazione ideologica delle parti. Tuttavia, a parità di condizioni demografiche e preferenze ideologiche, le condizioni di lavoro in fabbrica restano una delle cause più significative del voto: la proporzione di no è infatti significativamente più alta tra chi è insoddisfatto della qualità del lavoro e crede meno in aumenti salariali.
Per il futuro il 59% degli intervistati chiede migliori condizioni di lavoro mentre il 41% preferisce aumenti salariali. Operai più giovani e con coniuge a carico sono i più interessati ad aumenti di stipendio.