“Fare politica digitale”: come cambia la politica con la rete

Pubblicato il 7 Dicembre 2012 alle 14:47 Autore: Andrea Boscaro

Negli Stati Uniti la “politica digitale” è una realtà consolidata, come dimostrava già nel 2008 la campagna elettorale di Obama. Quattro anni dopo, il 22% degli americani ha dichiarato sui social media chi avrebbe votato. Anche in Italia, la diffusione di Internet, dei social media e della navigazione con smartphone ha prodotto e continua ad accendere i riflettori sull’uso del digitale da parte di candidati, movimenti e partiti.

 

Come dimostrano le primarie del centrosinistra che si sono svolte in questi ultimi giorni, dove i candidati ed i loro sostenitori hanno fatto ampio uso degli strumenti offerti dalla rete, e più ancora le parlamentarie del Movimento 5 Stelle, che possono definirsi a tutti gli effetti “politica digitale”. Al tempo stesso rimane inevasa la domande se Internet sia capace di mobilitare le persone e portarle a generare consenso attraverso il voto: non si può infatti dire che il maggior consenso mediatico ottenuto da Matteo Renzi si sia trasformato in maggior consenso nelle urne.

politica digitale, rete

Sul piano più operativo del fare politica, la Rete ha però cambiato strumenti tradizionali come i sondaggi e gli exit poll e costringe gli staff elettorali ad acquisire nuove professionalità sia di comunicazione che di marketing.

“Fare politica digitale”, il nuovo libro di The Vortex  – società leader nella formazione al marketing digitale – intende offrire a candidati, movimenti e partiti strumenti pratici e modelli di uso delle piattaforme più diffuse sulla Rete: il blog, i motori di ricerca, Facebook, Twitter, le modalità con le quali monitorare e gestire i commenti degli utenti.

fare politica digitale

Scritto a più mani con Paola Giudiceandrea, giornalista ed esperta di media digitali, il libro è arricchito da interviste ad esponenti politici, esperti di comunicazione politica e movimenti della società civile e offre un’ampia panoramica sui casi di successo e insuccesso italiani e un’approfondita analisi dell’utilizzo della “politica digitale” nella campagna elettorale americana.

Il testo presenta suggerimenti pratici, esercizi, osservazioni e spunti per poter prepararsi alle prossime sfide elettorali e valorizzare le proprie competenze e la propria passione politica per affrontare con successo anche il linguaggio della Rete.

L'autore: Andrea Boscaro

Fondatore del think tank dedicato al marketing digitale The Vortex e già Amministratore Delegato di Become (la ex Pangora), Andrea Boscaro si è laureato con lode all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano in Scienze Politiche. Durante il suo anno di Erasmus in Gran Bretagna, ha fin dagli anni '90 potuto comprendere quanto Internet possa rappresentare una rivoluzione nella società e nel mercato. Dopo una breve esperienza in Omnitel 2000, ha lavorato per 4 anni come business development manager in Lycos Italia gestendo accordi tesi ad arricchire il portale sia dal punto di vista editoriale che delle linee di ricavo. Dall'aprile del 2004 si è occupato di Pangora (poi entrata nel gruppo americano Become) estendendone le partnership, la notorietà ed il volume d'affari. Andrea Boscaro è inoltre utore del volume "Tecniche di web-marketing" edito da Franco Angeli
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