Fact checking Pagella Politica: Berlusconi e il decreto legge

Pubblicato il 22 Gennaio 2013 alle 10:27 Autore: Pagella Politica
Silvio Berlusconi e il decreto legge

Silvio Berlusconi ha dichiarato: “Il governo non può usare per intervenire sulla realtà quello strumento che è usato da tutti i governi occidentali che è il decreto legge. Il decreto legge è approvato sul tavolo del Consiglio dei Ministri, diventa immediatamente legge. Immediatamente operativo, efficace e interviene tempestivamente sulla realtà. Il governo italiano questo strumento non lo può usare. Apro una parentesi: l’ha potuto usare il governo Monti a cui il capo dello Stato ha dato la possibilità di fare tutto attraverso il decreto legge”. Pagella Politica ha effettuato il fact checking della dichiarazione di Silvio Berlusconi e si è espressa con un “Panzana pazzesca”.

Berlusconi, ospite da Santoro, si lancia in una dichiarazione che ha dell’inverosimile: secondo l’ex premier il decreto legge sarebbe uno strumento che il governo italiano non ha a disposizione, e che solo al tecnico Mario Monti è stata concessa questa possibilità dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.

Silvio Berlusconi e il decreto legge

Il leader del Pdl dimentica un (non proprio piccolo) particolare: il decreto legge è previsto dalla Costituzione stessa, ben prima dell’avvento del governo tecnico (Monti aveva solo 5 anni nel 1948, anno di entrata in vigore della Costituzione!). L’articolo 77 dispone infatti che in casi straordinari di necessità e urgenza il governo può adottare decreti legge che abbiano effetto immediato, come peraltro spiegato correttamente da Berlusconi. Il leader del Pdl si dimentica inoltre di specificare che ogni decreto deve essere convertito in legge entro 60 giorni: fatto non irrilevante perchè implica che sia il parlamento ad avere l’ultima parola (evitando un eccesso di potere legislativo da parte del governo). Non solo, quindi, il decreto legge è uno strumento presente dagli albori della Repubblica, ma il suo utilizzo non è neppure prerogativa del Capo dello Stato, come invece lascia intendere Berlusconi (in una dichiarazione analoga già analizzata, lo aveva espressamente definito come potere del Presidente della Repubblica). Il sito del governo – con cui il leader del Pdl dovrebbe avere una certa dimestichezza, data la sua esperienza – lo spiega molto bene: il decreto legge rientra chiaramente nelle competenze del governo.

Inoltre non è affatto vero che il decreto legge è stato utilizzato solo dal governo Monti: basti pensare che durante il suo ultimo mandato, il governo Berlusconi ha adottato ben 35 decreti legge, di cui 34 convertiti in legge definitivamente solo durante il primo anno, con una media di 3 decreti legge al mese.

Insomma, Berlusconi è piuttosto recidivo sull’argomento e non serve andare oltre per bollare questa affermazione con una meritatissima “Panzana pazzesca”.

Se vuoi leggere tutti i fact checking sulle dichiarazioni di Berlusconi visita il suo profilo sul sito di Pagella Politica.

 

L'autore: Pagella Politica

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