Adriana Galgano: da Renzi a Monti, ecco perché

Pubblicato il 23 Gennaio 2013 alle 15:13 Autore: Giuseppe Colasanto

Credi ci possa essere un riavvicinamento con voi che avete scelto di sostenere Monti direttamente?

Io credo nelle idee e nei programmi. Io sono certa che tra i riformisti, dovunque si trovino nel paese, c’è  la vicinanza del cuore e questo al momento è quello che conta. Ci vorrà cuore e coraggio per fare le riforme di cui il Paese ha bisogno e  ce lo metteremo tutto.

 

Veniamo alla tua campagna elettorale. In che modo ti muoverai?  Quali saranno i temi che porterai avanti?

Sarà una campagna “low cost”. Niente cene per esempio. E’ un momento di grande difficoltà per tante famiglie e io credo che noi candidati si debba essere i primi ad essere consapevoli e solidali conducendo una campagna elettorale sobria. Sarà una campagna a contatto diretto con gli elettori. E’ molto importante parlare, spiegare e confrontarsi. Tutta  Scelta Civica con Monti Umbria  sarà in campagna in giro per l’Umbria. In lista con me ci 7 persone capaci, oneste e piene di entusiasmo e io ne sono orgogliosa. Riteniamo che uno dei temi importanti e sul quale agire subito sia il taglio dei costi della politica e anche dei parlamentari. Noi “montiani” daremo la dimostrazione che i tacchini possono farsi la festa da soli. E’ un punto importantissimo, sul quale misureremo subito la volontà riformista del prossimo Parlamento. Un altro punto fondamentale, soprattutto per l’Umbria colpita più di altre regioni dalla crisi economica, sono effettuare riforme  rapide che consentano alle aziende di riprendere lo slancio e di creare nuova occupazione.

 

E la campagna elettorale del Premier Monti, finora, come la giudichi? Te lo aspettavi in questa versione più “battagliera”?

Sì me l’aspettavo. E’ lo spirito giusto con cui affrontare le riforme nel paese. Ero certa che  Monti dopo l’esperienza da Premier si rendesse conto che qui si tratta proprio di fare una battaglia.

 

Prossima legislatura. L’andamento dei sondaggi è piuttosto chiaro, probabilmente il Pd – in Senato – non potrà fare a meno dell’appoggio di Monti. Credi sia possibile collaborare? Su quali basi?

Monti è stato chiaro e netto, collaboreremo con chi sarà disponibile a fare le riforme.

 

Un’ultima domanda: come pensi si evolverà il quadro politico, dopo le elezioni? Saranno davvero così decisive come molti ritengono (e come d’altronde si evince dall’iniziativa “Verso la Terza Repubblica”)?

Credo che mai come in questo momento fare previsioni sia difficile, dal momento che  una  buona parte di elettori non ha ancora deciso se andare a votare. Io ce la metterò tutta per contribuire ad eleggere un Parlamento a maggioranza riformista per una Terza repubblica che abbia come obiettivo benessere e equità.

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L'autore: Giuseppe Colasanto