Grillo “Siamo la protezione civile del Paese”

Pubblicato il 14 Maggio 2013 alle 11:10 Autore: Redazione

“Siamo al 30%, ci prenderemo tutto il Paese alle prossime elezioni. Ce lo prenderemo in macerie, saremo la Protezione Civile” scrive sul suo blog Beppe Grillo. Il portavoce dei Cinque Stelle cerca di spegnere le polemiche intorno alla diaria che hanno scosso il Movimento 5 Stelle nell’ultimo periodo. “Abbiamo restituito 42 milioni di euro di rimborsi elettorali e si fissano con la diaria. Perché non vanno a vedere quanti soldi si tengono quelli del pdl e del pdmenoelle?”.

Grillo se la prende anche con la norma “anti-Casaleggio” presentata dal deputato di Sel Sergio Boccadutri. Nel testo si chiede di vietare l’utilizzo delle risorse dei gruppi per acquistare prestazioni di servizi da società amministrate, partecipato o controllare direttamente, da deputati o da persone che ricoprono un ruolo politico nei partiti collegati al gruppo parlamentare”. Secondo Grillo i politici “hanno un terrore fottuto, un terrore che gli fa fare delle mosse stupide. Interpellanze su chi tiene i soldi quando basta andare dal presidente e dal tesoriere del gruppo parlamentare, mica li gestisco io i soldi”.

Grillo rilancia poi i suoi contro-dossier e denuncia il governo colpevole di fare “copia e incolla” delle proposte avanzate dal M5s. “I ministri si ritirano in un monastero. Ora scoprono che non devono andare in tv, e chi ha dato loro quest’idea qua? Hanno messo le seconde scelte nei ministeri. Sanno che non dura”. Infine un ultimo attacco ai politici. “Loro non girano, se ne stanno chiusi nei palazzi. Io giro, sono in piazza, sono tra le persone in strada. Mi vuoi contestare? Bene, ti do il microfono. Loro non possono manco scendere per strada, non sanno cosa c’è fuori”.

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