Dati AGCom febbraio 2013
Passando al dettaglio dei singoli telegiornali, emerge come il centrodestra abbia i propri picchi di predominio su MTV News e su TGLa7. Il centro montiano spicca invece su TG1 e MTV News mentre il centrosinsitra di Bersani a i propri massimi addirittura su Studio Aperto e TG4. Il MoVimento 5 Stelle, infine, ottiene le proprie migliori prestazioni su TGCOM e Sky TG 24.
Da notare il centrodestra è abbondantemente prima coalizione in tutte le testate, con margini compresi tra il 2% ed il 17%; particolarmente interessante è il fatto che le differenze sono minori nei TG Mediaset – il minimo si tocca a Studio Aperto – e massime in quelli Telecom.
Dati AGCom febbraio 2013 aggregati per Istituzioni – Maggioranza – Opposizione |
Dati AGCom 2013 aggergati per Istituzioni – Maggioranza – Opposizione |
Con l’avvicinarsi dell’appuntamento elettorale, si nota un ulteriore assottigliamento della componente istituzionale del tempo politico, che scende da già esiguo 11% di gennaio ad appena il 9%.
Per quanto riguarda la divisione tra maggioranza e opposizione, intese in riferimento al Governo Letta, si nota un lievissimo ma del tutto insufficiente riequilibrio, con la maggioranza che scende dal 69% al 68% e l’opposizione che sale dal 20% al 22%.
Dall’analisi di questo secondo mese del 2013 permane l’evidenza di uno scenario televisivo in cui il centrodestra risulta egemone. Sebbene vi sia stato un leggero ridimensionamento dello squilibrio politico rispetto al mese di gennaio, la differenza tra le forze in campo risulta eccessiva considerato il periodo elettorale, in cui le regole della par condicio risultano essere massimamente stringenti.
La televisione ha comunque continuato a riproporre il trialismo CDX-CX-CSX lasciando al MoVimento 5 Stelle, pur in forte crescita, solo le briciole, dimostrando di aver completamente fallito le proprie previsioni elettorali.
Resta in ogni caso la sensazione di una TV italiana, nel suo complesso, ancora e sempre ostaggio di Silvio Berlusconi.