Che bellA. Seconda giornata ricca di goal.

Pubblicato il 2 Settembre 2013 alle 10:05 Autore: Lorenzo Stella

Termina una divertente seconda giornata della serie A 2013-14: ben 43 i gol siglati tra le partite di ieri ed oggi.

Dopo le vittorie di Juventus e Napoli, oggi hanno guadagnato i 3 punti la Roma, l’Atalanta, l’Inter, la Fiorentina, il Livorno e l’Udinese. Il Milan torna alla vittoria battendo il Cagliari.

Roma-Verona All’Olimpico si gioca con la curva sud vuota ma la magica del Sergente Garcia non delude affatto. Nonostante l’ottimo primo tempo dei giallorossi, bisogna attendere l’ora di gioco per vedere la difesa scaligera – ben amministrata da Mandorlini – capitolare: tocca a Maicon, magistralmente imbeccato da Totti, aprire le danze e sbloccare il risultato. Appena due minuti dopo arriva il gol “a palombella” di Pjanic da venti metri e, per terminare in bellezza, arriva anche il gol dell’esordiente Ljajic. La Roma, nel finale, avrebbe anche l’opportunità di siglare il 4 a 0 ma si fa sentire la mancanza di una punta di ruolo. Mentre la Roma festeggia la vittoria, il Verona deve rinviare il ritorno a casa: alcuni tifosi romanisti hanno incrociato il pullman dei veneti sul raccordo anulare e hanno pensato bene di devastarlo. Momenti di gratuita follia.

roma

Atalanta-Torino Il mister Colantuono festeggia le duecento partite sulla panchina della squadra bergamasca e si regala la squadra che voleva: incisiva e senza fronzoli. Ventura deve fare a meno di Cerci ma non per questo il Toro non attacca. Sono proprio i granata, dopo qualche timida azione nerazzurra, a chiudere il primo tempo in attacco e a riaprire nella stessa maniera la ripresa. I granata sprecano più di una palla in attacco ma Colantuono decide di rivoluzionare la squadra dismettendo il 4-4-2 per un 3-4-2-1 e subito arriva il vantaggio di Stendardo su calcio d’angolo. Ventura di reazione butta nella mischia Cerci ma il toro si sbilancia in avanti e concede a Lucchini il secondo gol, sempre su calcio d’angolo. L’Atalanta non offre spettacolo ai propri sostenitori, il toro troppo, ma alla fine contano solo i tre punti.

Bologna-Sampdoria Entrambe le compagini sono state strapazzate, la scorsa giornata, dalle pretendenti al titolo ed vanno alla ricerca dei primi tre punti. “Chi troppo vuole nulla stringe” e così i punti sono uno ciascuno. Apre le marcature Eder dopo una grave papera del portiere emiliano Curci ma l’idolo del web Moscardelli, un quarto d’ora dopo, sigla il pareggio con un fortunato tap-in. Il Bologna sale in cattedra nel secondo tempo e, dopo un paio d’occasioni sprecate, arriva il gol di Konè in rovesciata, forse il gol più bello della giornata. Ci pensa Gabbiadini a pareggiare i conti e, al settantesimo, disegna una parabola spettacolare dai venticinque metri che entra in rete ed inchioda il punteggio sul 2 a 2.

Catania-Inter Mazzarri continua la sua opera di restaurazione della difesa nerazzura senza però dimenticare il reparto offensivo. L’Inter del tecnico livornese è un capolavoro d’equilibrio al vecchio Cibali anche se, bisogna ammetterlo, il Catania di Maran deve invertire in fretta la rotta se non vuole trovarsi invischiata nella lotta salvezza fin d’ora. I siciliani partono bene impegnano Handanovic ad inizio partita ma ci vuole poco, appena venti minuti, per vedere il primo gol dell’Inter siglato da Palacio. La risposta del Catania non arriva e i nerazzurri sembrano giocare senza avversari in campo. Nella ripresa i ritmi rallentano ma la trama no. Il gol di testa di Nagatomo dimostra l’ottimo periodo per il giocatore del sol levante mentre l’incursione finale condita dal gol di Alvarez mostrano un Inter del tutto nuova e, probabilmente, nuovamente pericolosa.

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L'autore: Lorenzo Stella

Nato a Carmagnola (TO) il 3 ottobre del 1992, studio presso l'Università degli studi di Torino, corso di laurea in Scienze politiche e sociali. Scrivere è, da sempre, la mia più grande passione e, dopo aver scritto per alcune testate sportive locali, ho iniziato a scrivere per la testata on-line Termometro Politico nel maggio del 2013. Da febbraio del 2014 ricopro il ruolo di Vice-caporedattore della sezione sportiva di Termometro Politico.
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