Epifani: “Segretario non sia per forza candidato premier”
Nell’intervista si parla anche della Siria (“Non basta rivolgersi all’Onu, il grande assente è l’Unione Europea, è incredibile che non ci sia uno straccio di politica estera comune e non può esserci solo un baricentro pangermanico”) e dell’eventuale grazia a Berlusconi (“Una prerogativa che spetta al Capo dello Stato, ho fiducia in quello che ha fatto e sta facendo”).
C’è però tempo anche per una stoccata al MoVimento 5 Stelle. “Penso che quella del M5S non sia vera democrazia – mette in guardia Epifani – se tu contrapponi alla democrazia parlamentare la democrazia diretta, ogni qualvolta nella storia si è fatta questa contrapposizione, si è partiti reclamando più democrazia e si è finiti sempre da una parte e dall’altra con la cancellazione della democrazia. Sempre”.
Il collante di tutte le democrazie, secondo il segretario Pd, è il sistema dei partiti, che si possono criticare, ma non cancellare: “Non conosco processi che partendo dalla democrazia diretta contrapposta a quella delegata abbiano portato più democrazia. Io però non conosco neanche democrazia senza i partiti e bisognerà che Grillo e non solo se ne faccia una ragione”.
Gabriele Maestri